Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le poetrie mediolatine, trattati che hanno per argomento un insieme di regole dedicate alla composizione [...] ulteriore differenziazione tra ornamento semplice e ornamento difficile, che ricorre a varie figure retoriche come metafora, metonimia, sineddoche, antitesi, perifrasi, allegoria, enigma. L’ornamento facile prevede l’uso dei colori della retorica (il ...
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La neologia
Bernard Quemada
La neologia, fenomeno linguistico e disciplina recente delle scienze del linguaggio, è un settore della lessicologia moderna che, dalla fine del 20° sec., accompagna lo sviluppo [...] dei dizionari recenti per gli aspetti teorici, è tuttavia sorprendente che venga omessa la relativa estensione d’uso. La metonimia che va da «Formazione e introduzione di parole nuove» a «Processo di formazione», deve essere completata da «Studio di ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] alla lucciola e alla tarma. Persino la descrizione del seno femminile, che nella tradizione lirica equivaleva per metonimia a petto e cuore, si traduceva nella carnale celebrazione anatomica delle mammelle, esplicitamente nominate e paragonate nella ...
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Pubblicità
Paola Righetti
La pubblicità consiste nell'insieme delle modalità e degli strumenti usati per segnalare l'esistenza e far conoscere le caratteristiche di merci, servizi, prestazioni di vario [...] connotativo. Il corpo, in questo caso, viene a veicolare i significati secondari di un atto di consumo; si fa metafora, metonimia o emblema dei valori allusivi e affettivi, del sovrappiù di senso di cui è portatore il prodotto. Diviene il simbolo del ...
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VITIELLO, Elena (Francesca Bertini). – Nacque a Firenze il 5 gennaio 1892. La madre, Adele Maria Fratiglioni, nubile al momento della sua nascita, la affidò al Regio Spedale degli Innocenti, dove le fu [...] la vita, la accompagnò per buona parte del film: divenne strumento di seduzione, promessa d’amore e di tradimento, quasi metonimia del corpo dell’attrice.
Come ammise lo stesso Serena, Francesca Bertini fu la vera autrice di Assunta Spina. Fu lei ad ...
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Per linguaggio giovanile si intende la varietà di lingua utilizzata nelle relazioni del gruppo dei pari da adolescenti e post-adolescenti, costituita principalmente da particolarità lessicali e fraseologiche [...] , entrano in gioco, a volte con accentuazioni particolari, meccanismi consolidati del mutamento lessicale, quali la metafora, la metonimia, l’antonomasia, l’iperbole. In primo piano sta la metafora con una componente, almeno in origine, umoristica ...
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Il dizionario (lat. mediev. dictionarium > dictio, -ionis «espressione, discorso») costituisce indubbiamente uno degli strumenti più importanti per la conoscenza e la salvaguardia delle lingue. Mediante [...] nel lessico comune tramite processi morfologici, semantici e sintagmatici (suffissazione, prefissazione, confissazione, composizione, metonimia, usi sintagmatici, locuzioni) è data dal Deonomasticon Italicum (DI). Dizionario storico dei derivati da ...
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Nella terminologia grammaticale tradizionale locuzione è il nome generico che designa qualunque unità linguistica formata da più parole grafiche: per es., forze dell’ordine, prestare servizio, bello e [...] lo spostamento semantico avviene in ragione di una metafora (patata bollente «situazione difficile da gestire») o di una metonimia (caschi blu) che si associa all’uso di un determinato sintagma (cfr. Casadei 1996); anche la ricategorizzazione origina ...
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È difficile ricondurre la lingua dei mezzi di comunicazione di massa (o mass media) a un unico tipo, nonostante alcuni fenomeni comuni. Prendendo in prestito l’abitudine dell’Accademia della Crusca di [...] «gli arbitri di calcio», gli uomini radar «gli addetti al controllo del traffico aereo»; analogo è il procedimento di metonimia per cui il Quirinale indica la Presidenza della Repubblica o il Presidente stesso, palazzo Chigi indica la Presidenza del ...
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Leonardo da Vinci
Romain Descendre
Nato il 15 aprile 1452 a Vinci, attivo come pittore a Firenze almeno dal 1472, si trasferisce a Milano presso Ludovico il Moro all’inizio degli anni Ottanta (forse [...] ciò che L. riteneva la facoltà privilegiata di tale scienza empirica, la visione, diventa in M. la doppia metonimia della conoscenza e della prudenza.
Bibliografia: E. Solmi, Leonardo e Machiavelli, «Archivio storico lombardo», 1912, 17, pp. 209 ...
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metonimia
metonìmia (alla greca metonimìa) s. f. [dal lat. tardo metonymĭa, gr. μετωνυμία, propr. «scambio di nome», comp. di μετα- «meta-» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»]. – Procedimento linguistico espressivo, e figura della retorica tradizionale,...
metonimico
metonìmico agg. [dal lat. tardo metonymĭcus, gr. μετωνυμικός] (pl. m. -ci). – Che è proprio della metonimia, che costituisce metonimia: uso m. di un vocabolo, di un nome; espressione metonimica. ◆ Avv. metonimicaménte, per metonimia:...