fendere [ fesse, pass. rem. III singol.; fesso, partic. pass.]
Antonietta Bufano
Verbo di uso esclusivamente poetico, adoperato - per lo più in senso proprio - nella comune accezione di " lacerare ", [...] Cavalcanti] si richiude (vv. 134-135).
Senza particolare rilievo, quanto al verbo, il passo di Pg XVI 99, dove unghie fesse è metonimia per indicare gli animali dal piede forcuto, quelli di cui agli Ebrei era lecito cibarsi (Deut. 14, 7; Lev. 11, 26 ...
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sito
Termine tecnico della filosofia aristotelica, designa quella categoria che considera la " posizione ", e cioè " stato ", " situazione ", " disposizione " e " ordine ", delle parti in un luogo (o [...] analogo, settentrïonal vedovo sito (Pg I 26) è la terra emersa " situata " tutta nell'emisfero boreale (cfr. Mattalia): per metonimia il s. sta in luogo del ‛ situato '. L'elemento di una ragione ordinatrice (Dio o la natura universale) che presieda ...
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Disciplina che ha per oggetto l’arte poetica, di cui si occupa sotto un profilo prevalentemente teorico, eventualmente anche da un punto di vista descrittivo-sistematico, storico-funzionale ecc., ma non [...] e come soggetto-personaggio), di particolari modi della significazione (per es., secondo la bipartizione generalissima metafora/metonimia) ecc. Anche se dalle numerose applicazioni di tali regole si otterranno classificazioni assai diverse, sembra ...
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tra (fra)
Aldo Duro
La preposizione tra è presente in D. con 199 occorrenze, delle quali 142 nella Commedia, 22 nella Vita Nuova, 2 nelle Rime e 3 nelle Rime dubbie (una di queste ultime, però, come [...] 89 quella valle... / tra Ebro e Macra; cui sono ancora da aggiungere, singolari per la designazione dei luoghi attraverso metonimia, Pg IV 81, dove i due emisferi tra i quali è compreso l'equatore sono indicati metaforicamente con la contrapposizione ...
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Il termine onomastica (dal gr. onomastikḗ (tékhnē) «arte del denominare», a sua volta da ónoma «nome») nell’accezione moderna e specialistica designa la scienza che studia i nomi propri nel loro complesso [...] sistemi onomastici nelle diverse culture.
Un nome proprio può diventare un nome comune per ➔ antonomasia o per ➔ metonimia; il procedimento conta numerosi esempi ed è continuamente produttivo sia in italiano che nei dialetti.
Si chiama deonomastica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un periodo di grandi scontri religiosi e politici, in cui la cultura delle scuole monastiche o canonicali, [...] e il canto dialogato sollecita il coro in antifona, sino all’ostensione del Sudario estratto dal sepolcro senza la Croce – metonimia del corpo sacrale che vi era avvolto. Con l’esplosione trionfale dell’Alleluia nel “teatro ecclesiale” l’abbagliante ...
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Nella tradizione retorica occidentale il termine amplificazione (lat. amplificatio, exaggeratio; greco áuxesis, da auxánō «accrescere») indica un complesso di tecniche che intensificano i discorsi con [...] (Pascoli, Gozzano, Montale o Ungaretti, ad esempio, che fanno prevalere figure retoriche specifiche come l’antifrasi, la metonimia o la metafora).
Nel secondo Novecento, i testi in lingua italiana sembrano prediligere un nuovo modo di concepire l ...
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ingegno
Vincenzo Valente **
Sostantivo presente in tutte le opere e, a eccezione di If VI 81 e Pd XVIII 82, al singolare. In cinque luoghi forma locuzione con ‛ arte '.
Il termine indica, in generale, [...] Con riferimento alla " sottigliezza ", all' " abilità argomentativa ", in Pd XXIV 81 non lì avria loco ingegno di sofista.
Per metonimia i. indica l'" opera ingegnosa ", il " congegno ", l' " artificio ", l' " ordigno ", in quanto frutto dell'i. come ...
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maggiore (maggio)
Antonio Lanci
Aggettivo ad altissima frequenza, usato assolutamente o seguito da un secondo termine di paragone, ovvero come superlativo relativo. La forma apocopata (‛ maggior ') ricorre [...] ricchi d'eventi e più degni di ricordo " (Sapegno).
In Cv III III 7, il sintagma l'Ovidio Maggiore designa, per metonimia, " l'opera più importante " di Ovidio, cioè le Metamorfosi.
Riferito a stati d'animo, il vocabolo vale " più intenso ", detto di ...
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Le parole relative al corpo umano hanno un’importanza specifica nella lingua in quanto occupano un posto di rilievo in una varietà di ambiti specialistici, come la medicina (e più latamente le scienze [...] (avere il fuoco sotto i piedi, avere il pepe nel sedere, saltare la mosca al naso).
Piuttosto frequente la metonimia dell’organo per la facoltà: avere cervello (cervello per «intelligenza»), avere cuore (cuore per «affetti»), avere fegato (fegato per ...
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metonimia
metonìmia (alla greca metonimìa) s. f. [dal lat. tardo metonymĭa, gr. μετωνυμία, propr. «scambio di nome», comp. di μετα- «meta-» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»]. – Procedimento linguistico espressivo, e figura della retorica tradizionale,...
metonimico
metonìmico agg. [dal lat. tardo metonymĭcus, gr. μετωνυμικός] (pl. m. -ci). – Che è proprio della metonimia, che costituisce metonimia: uso m. di un vocabolo, di un nome; espressione metonimica. ◆ Avv. metonimicaménte, per metonimia:...