Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] avevano sostenuto. Ficino subì dunque il fascino di una serie estremamente complessa di problemi e di metodologiescientifiche o quasi scientifiche che concernevano la geometria (in particolar modo la geometria dei triangoli rettangoli), l'aritmetica ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] . Messo tra parentesi il modello mertoniano di una ideale comunità scientifica accomunata da un peculiare ethos costituito da norme morali che sono anche prescrizioni metodologiche, l'analisi del complesso rapporto fra scienza e società si ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] diminuisce il suo elogio di Aristotele e del procedimento scientifico.
Non è forse superfluo osservare che negli anni intercorsi meno, di un legame effettivo tra la riflessione metodologica sulla struttura della scienza e il concreto procedere dello ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] piuttosto che in avanti, ostacolando in tal modo il progresso scientifico. Spesso si è pensato infatti che l'eredità del altre discipline e all'organizzazione della propria materia, alla metodologia e all'applicazione pratica. In tal modo scrivere la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] intrinseca capacità di autogenerarsi. Richiamandosi all’«individualismo metodologico» della Scuola austriaca di Carl Menger e che assume, di volta in volta, il carattere scientifico della prospettiva wertfrei (Studi sulla teoria generale del diritto ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] -1715) segnò una tappa fondamentale nella storia del pensiero scientifico. Nel trattato Telluris theoria sacra (1681-1689, l'edizione ) prepararono il terreno per l'importante dibattito metodologico che si svolse in modo significativo nelle scienze ...
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Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] ciò si intende che nella sua epistemologia una teoria scientifica si giudica esclusivamente in base alla sua congruenza con secondo una curva a U). La metodologia durkheimiana sembra prefigurare la metodologia positivistica che Carl G. Hempel cercherà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Scienza e filosofia: Geymonat e Preti
Massimo Mugnai
La valorizzazione del pensiero scientifico in funzione antidealistica
Nell’immediato dopoguerra, a partire all’incirca dal 1945, Ludovico Geymonat [...] , Milano 1960, 19705.
L. Geymonat, Storia del pensiero filosofico e scientifico, 7 voll., (con contributi di numerosi autori), Milano 1970-1976.
Metodologia neopositivistica e materialismo dialettico, 1972.
Primi lineamenti di una teoria della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] caso, tuttavia, si scavò un fossato anche più profondo: da una parte si assolutizzarono le procedure metodologiche, vuoi sul piano scientifico (Geymonat, Pasquinelli) vuoi su quello dell’analisi linguistica (Rossi-Landi), dall’altra si oppose una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] la lingua francese è di diventar lingua al tutto matematica e scientifica, per troppa abbondanza di termini in ogni sorta di cose svolta proposta da Leopardi sul piano epistemico e metodologico, intesa a riunire ragione filosofica e immaginazione ...
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metodologia
metodologìa s. f. [comp. di metodo e -logia]. – 1. a. In senso generico, lo studio del metodo su cui dev’essere fondata una determinata scienza o disciplina; con senso più concr., il complesso dei fondamenti teorici o filosofici...
tecnica
tècnica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. tecnico]. – 1. Insieme delle norme su cui è fondata la pratica di un’arte, di una professione o di una qualsiasi attività, non soltanto manuale ma anche strettamente intellettuale, in quanto...