NICCOLO da Lonigo
Paolo Pellegrini
NICCOLÒ da Lonigo (Niccolò Leoniceno). – Nacque a Vicenza nel 1428 da Francesco e da Maddalena, figlia dell’umanista Antonio Loschi.
In una famiglia che contava almeno [...] Galeni, dove Niccolò chiarì le proprie posizioni di carattere metodologico e volle rispondere alle polemiche sollevate dalle sue traduzioni.
Morì a Ferrara il 19 giugno 1524.
L’attività scientifica e didattica di Niccolò è stata giustamente posta a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Federico Caffè
Riccardo Faucci
Personalità complessa e tormentata (Rea 1992), Federico Caffè dispiega una ricca e multiforme operosità scientifica, anche come fondatore di una fiorente scuola di allievi. [...] per la posizione di insofferenza verso il mainstream scientifico come pure verso l’establishment politico, ma di Marco Fanno, a cura di T. Bagiotti, 1° vol., Ricerche di metodologia e di teoria economica, Padova 1966, pp. 26 e segg.
Politica economica ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] (v., in particolare, Saggi di filosofia neorazionalistica, Torino 1953), è certo un assunto metodologico che si esercita nell'esame logico-empirico del linguaggio scientifico, ma è metodo che "non va alla ricerca di principi metafisici evidenti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una parte non secondaria della filosofia francese del Settecento si sviluppa sulle grandi [...] scienziati volgono la loro attenzione alla nuova metodologia sperimentale, legata al cosiddetto paradigma cartesiano, e appieno il significato teorico. L’impatto sulla comunità scientifica e filosofica europea è comunque grande e il dibattito ...
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WIDMAR, Bruno
di Pietro Console
Nacque a Trieste il 6 luglio 1913, da Ettore, e Carmela Marich.
IL PERIODO TORINESE: GLI STUDI, LA LOTTA ANTIFASCISTA E I PRIMI SCRITTI
Dopo aver conseguito, nel 1934, il [...] ma a ben guardare, l’idea del nostro appare supportata dall’individuare in Labriola la presenza di una metodologia di tipo scientifico alla base del materialismo, che già Engels aveva dimostrato con l’Anti-Dühring. «Il saggio incompiuto del Labriola ...
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Espressione con la quale comunemente si indica l’ambito della ricerca filosofica che ha per oggetto la riflessione critica sulla natura, le metodologie e le implicazioni culturali, politiche, morali, religiose, [...] (Barry Barnes, Harry Collins, David Bloor, ecc.) influenzati dall’immagine kuhniana dell’alternarsi di paradigmi scientifici. Dall’olismo metodologico e semantico di Quine, e dal suo programma di risoluzione dei tradizionali problemi gnoseologici con ...
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DE STEFANI, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Padova il 9 maggio 1851, da Luigi e da Caterina Rigon.
Poco dopo la sua nascita, il padre, avvocato e patriota già militante nelle truppe di Pier Fortunato Calvi [...] aver perso l'appoggio del maestro Meneghini, responsabile scientifico dei lavori del Lotti e dello Zaccagna (ibid dal Meneghini, il D. opponeva la convinta adesione alla metodologia uniformitaria e anticatastrofista elaborata da C. Lyell e arricchita ...
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Espressione che comunemente è riferita al complesso di eventi che ha segnato la nascita e l’affermazione in Europa della scienza moderna, nel periodo convenzionalmente compreso tra la pubblicazione del [...] e fasi rivoluzionarie, determinate dalla sostituzione di un paradigma (l’insieme di teorie, pratiche metodologiche e valori condivisi dalla comunità scientifica). L’immagine attuale della r. s. si presenta come un intreccio particolarmente complesso ...
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– Primo di dieci figli, nacque a Finale nell'Emilia (Modena) il 27 gennaio 1873, da Angelo, segretario comunale, e da Amalia Stucci.
Fratello dell’appena più giovane Edmondo (1874-1912), che sarà storico [...] Pavia e Milano. Al cognato lo accomunava l’impostazione metodologica, di tipo sociologico-positivista; con lui lavorò spesso razza (1938) e che compare quale membro del comitato scientifico di Il diritto razzista (come Santi Romano, Pier Silverio ...
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Infezione
Enrico Garaci
Anna Teresa Palamara
Con il termine infezione (dal latino inficio, "introdurre", "contaminare") si intende il processo d'invasione di un organismo o di parti di esso (organi [...] di Koch si sono rivelati utili per stabilire l'eziologia di molte malattie infettive secondo una metodologia rigorosamente scientifica. Va tuttavia osservato che esistono numerose eccezioni. In molti casi, infatti, i microrganismi esercitano il ...
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metodologia
metodologìa s. f. [comp. di metodo e -logia]. – 1. a. In senso generico, lo studio del metodo su cui dev’essere fondata una determinata scienza o disciplina; con senso più concr., il complesso dei fondamenti teorici o filosofici...
tecnica
tècnica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. tecnico]. – 1. Insieme delle norme su cui è fondata la pratica di un’arte, di una professione o di una qualsiasi attività, non soltanto manuale ma anche strettamente intellettuale, in quanto...