Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] fenomeni naturali come, per esempio, febbri e pestilenze, ma la 'vita' delle istituzioni e altri fenomeni che oggi affidiamo alla competenza dellescienzesociali.
È interessante osservare che Timeo (55c) assegna il quinto solido regolare, il ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] metodologiadellascienza e sullo stesso approccio sociologico alla scienza.La scuola mertoniana di sociologia dellascienza il sentire diffuso.
(V. anche Epistemologia dellescienzesociali; Etica; Innovazioni tecnologiche e organizzative; Sapere; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] intrinseca capacità di autogenerarsi. Richiamandosi all’«individualismo metodologico» della Scuola austriaca di Carl Menger e Ludwig von dellescienzesociali (soprattutto in merito alla logica della classificazione e alla costruzione delle ...
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Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] sembra, il solo che abbia una reale capacità di unificazione. (V. anche Epistemologia dellescienzesociali; Individualismo metodologico; Positivismo e neopositivismo).
Bibliografia
Boudon, R., European sociology: the identity lost, in Sociology ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] “scorretta”: la metodologia è la scienza dei nullatenenti. Ma si tratta di capire che, come i problemi della gnoseologia critica, ragionati fino in fondo, ci immettono nella dimensione, totalmente nuova, dei “rapporti sociali di produzione”; così ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] metodologicodellascienza: fino a Cuvier, la teoria 'catastrofistica' ha dettato la ricostruzione della storia della Terra e della previsione illimitata non è dellascienza, di nessuna scienza. Tanto meno dellescienzesociali, ove interviene la ...
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Pragmatismo
Tiziano Bonazzi
di Tiziano Bonazzi
Pragmatismo
Origini e significato
Il pragmatismo è un movimento filosofico che, sorto negli Stati Uniti negli ultimi decenni dell'Ottocento, vi ha conosciuto [...] come l'influenza e l'interscambio fra pragmatismo e scienzesociali furono una necessità intrinseca alla metodologiadell'uno e delle altre e come il panorama della cultura sociale americana ne uscì profondamente mutato. Basti pensare, ad esempio ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] una organizzazione dellascienza, della ricerca e dell'insegnamento, di un ambiente pedagogico o sociale. L'i. della gerarchia, sulla sua natura e il suo uso sotto l'impulso delle reazioni metodologiche e del vario impiego di essa da parte degli ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] -religiosa direttamente connessa alle metodologiedell'antropologia culturale e sociale. Il fondatore della scuola, B. Malinowski controllare il caso a mezzo dellascienza. Perciò essa non è un sostitutivo dellascienza, poiché il primitivo non se ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] della filosofia naturale conobbe soltanto cambiamenti di accento, di metodologia e di presentazione.
Lo storico interessato alle radici dellascienza per includere piuttosto la riforma delle condizioni religiose e sociali.
Per quale motivo il pensiero ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
contenuto2
contenuto2 s. m. [part. pass. di contenere]. – 1. a. Ciò che è contenuto in qualche cosa: il c. d’una cassa, d’un recipiente, di un pacco postale; s’è rotto il fiasco e tutto il c. s’è sparso sul pavimento. Con accezioni partic.:...