PERRONCITO, Aldo
Valentina Cani
Antonella Berzero
PERRONCITO, Aldo. – Nacque a Torino il 18 maggio 1882 da Edoardo, noto parassitologo e docente nella Scuola superiore di veterinaria a Torino, e da [...] Lustig nel 25° anno del suo insegnamento universitario, Firenze 1915, pp. 497-500), praticò sperimentalmente, con diversi metodi operatori, l’estirpazione del fegato per studiarne le conseguenze fisiopatologiche (Sulla estirpazione del fegato, in ...
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FEDELI, Fedele
Mario Crespi
Nacque a Pisa, da Carlo e da Giulia Gibelli, il 7 ag. 1891. Superati gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pisa.
Rimaneva [...] pancreatica negli animali da esperimento con il metodo della fistola permanente alla Pavlov prima e dopo gastroenterostomia ed esclusionepilorica e a eseguire altre interessanti osservazioni sperimentali (A proposito del comportamento della funzione ...
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DAGNINI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 19 maggio 1866 da Callimaco, impiegato governativo, e Rosa Palmieri. A Bologna compì i suoi studi: dopo aver frequentato il liceo Galvani, s'iscrisse [...] clinico che si era particolarmente dedicato allo studio di nuovi metodi di indagine diagnostica strumentale. Sotto la sua guida il una singolare attitudine verso i temi di osservazione sperimentale. Aveva mosso i primi passi nella clinica medica ...
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MALAGUZZI VALERI, Orazio
Italo Farnetani
Nacque a Forlì, con il gemello Claudio, il 18 ag. 1910, in una nobile famiglia originaria di Reggio nell'Emilia, da Guido, chimico impegnato nell'industria saccarifera, [...] frequentare l'istituto di patologia generale, dove seguì corsi di perfezionamento che lo formarono al metodo della ricerca sperimentale e gli consentirono di acquisire una solida preparazione laboratoristica; nel contempo frequentava anche la clinica ...
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GIUFFRIDA RUGGERI, Vincenzo
Stefania Lucia Zeroli
Nato a Catania il 1° febbr. 1872 da Carmelo Giuffrida e da Caterina Ruggeri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1896 [...] (assenza della fossa glenoidea del temporale), in Rivista sperimentale di freniatria e medicina legale delle alienazioni mentali, 158-167; La maggiore variabilità della donna dimostrata col metodo Camerano (coefficiente somatico), ibid., pp. 294-304; ...
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GIORDANO, Davide
Stefano Arieti
Nacque a Courmayeur, in Val d'Aosta, il 22 marzo 1864 da Giacomo e da Susetta Hugon, entrambi valdesi di Torre Pellice. Dopo aver compiuto gli studi elementari a Prarostino [...] .
Fornito di ampio bagaglio culturale e di adeguato metodo per le ricerche storiche, recò una serie di LV (1954), parte varia, pp. 438-452, 550-558; Chirurgia e patologia sperimentale, II (1954), pp. 377-386; E. Winchersheimer, Éloge du professeur D. ...
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CERADINI, Giulio
Mario Crespi
Nacque il 17 marzo 1844 a Milano da Antonio e da Maria Sala e qui compì i primi studi.
Nel 1860 si arruolò nell'esercito garibaldino e partecipò alla spedizione di Sicilia; [...] questo periodo, Il meccanismo delle valvole semilunari del cuore, rivela chiaramente le attitudini e i metodi del C.: lo studio sperimentale di alcune leggi idrodinamiche, quindi l'accurata osservazione, eseguita per mezzo di un ingegnoso apparecchio ...
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CHIARENTI, Francesco
Eluggero Pii
Nacque a Montaione (Firenze) nel 1766. Il padre, Quintino Pasquale, era proprietario terriero, la madre, Caterina, apparteneva alla famiglia dei Vaccà Berlinghieri, [...] scienziato il C. si era ispirato al metodo cartesiano, largamente applicato dalla scienza del '700 Id.-Id., F. C. (1766-1828)ed i suoi contributi di fisiologia sperimentale. Osservazioni ed ipotesi sulle "fisiche funzioni dei nervi", in Episteme, II( ...
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LONGO, Antonino
Italo Farnetani
Nacque a Nicolosi, presso Catania, il 25 marzo 1874 da Luigi e da Concetta Bonanno, entrambi appartenenti a famiglie di ricchi proprietari terrieri locali. Completati [...] tracheotomia, di ricorrere all'intubazione che, secondo il metodo da lui stesso originalmente introdotto in terapia, il Leishmaniosi trattati col 606 di Ehrlich-Hata, in Biochimica e terapia sperimentale, III [1911-12], pp. 193-200), fu uno dei primi ...
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LEO, Pietro Antonio
Piero Sanna
Nacque ad Arbus, villaggio della Sardegna sudoccidentale, il 2 apr. 1766. Della sua giovinezza sappiamo ben poco. Anche le scarne informazioni sulla sua intensa, seppur [...] letterato e filosofo G. Gagliardi, professore di fisica sperimentale; G.G. Paglietti, docente di medicina teorico- punto nel 1798 da E. Jenner, che superava la precedente metodica di "variolizzazione" con pus umano. Nello stesso settembre 1801 il ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...