HARTMANN, Eduard von
Antonio Banfi
Filosofo, nato a Berlino il 23 febbraio 1842, morto il 5 giugno 1906 nel sobborgo di Gross-Lichterfelde, nel cui tranquillo soggiorno, lungi da ogni rapporto accademico, [...] sistema filosofico, gia nettamente disegnato sino dal 1868. Tale sistema vuol essere "il risultato speculativo di un metodoscientifico-induttivo"; in realtà esso, presentandosi come lo sviluppo, in funzione dei concetti del vitalismo biologico, di ...
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LUZIO, Alessandro
Storico, accademico d'Italia, nato a S. Severino Marche il 25 settembre 1857. Compiuti gli studî nel liceo di Macerata e nell'università di Roma, il L. si diede contemporaneamente alla [...] (1917).
Ricercatore infaticabile, suscitatore di problemi nuovi, iniziatore - con lo studio comparato delle fonti austriache - del metodoscientifico negli studî del Risorgimento, il L. ha come nota caratteristica e più viva della sua personalità di ...
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ORIENTALISMO
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Antonino PAGLIARO
Ettore ROSSI
Giovanni VACCA
. È il complesso degli studi, condotti con uso diretto delle fonti indigene, sulle lingue, letterature, [...] e che parecchi studiosi dei secoli seguenti avevano diretto l'attenzione alla grammatica comparata; ma essa è condotta con metodoscientifico solo a partire dall'Ottocento con le ricerche dell'Ewald (morto nel 1875), del Lagarde (morto nel 1891), del ...
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Verità
Massimo Dell'Utri
(XXXV, p. 164)
In sintonia o in contrasto con la tradizione, buona parte della riflessione novecentesca sul concetto di v. può essere vista come un tentativo di esplicitare [...] Gadamer nelle scienze umane - e in particolare nell'arte - è possibile un'esperienza di v. che si pone al di fuori del metodoscientifico e del suo rigido schema soggetto-oggetto, situandosi all'interno di un 'gioco' in cui la v. dell'opera d'arte si ...
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VETERINARIA (gr. χτηνιατριχή; lat. veterinaria; fr. vétérinaire; sp. albeitería; ted. Tierheilkunde; ingl. veterinary)
Giuseppe Vatti
È la scienza della medicina e dell'allevamento degli animali domestici, [...] -medica che lo stesso Aristotele chiamò "scuola italica", pongono per la prima volta nel mondo il concetto pitagorico del metodoscientifico. Alcmeone di Crotone afferma per primo che il cervello e non il cuore è la sede delle sensazioni; ed ...
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Magistratura
Mario Cicala
Magistratura e magistrature
Nell'odierno diritto pubblico italiano con il termine magistratura viene indicato un ufficio oppure (più frequentemente) un complesso coordinato [...] da una rilevazione statistica attendibile condotta con metodoscientifico. E infatti le presunzioni non sono che è impossibile), ma della politica dei partiti e dei suoi metodi, e quindi fuori dal bipolarismo che ancora la caratterizza. Con ...
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PERLE (fr. perles; sp. perlas; ted. Perlen; ingl. pearls)
Vincenzo Baldasseroni
Le perle si possono, dal punto di vista zoologico, definire quali produzioni di Molluschi, formate delle stesse sostanze, [...] graziose leggende. Solo nella seconda metà dell'Ottocento s'iniziò una serie di ricerche, condotte con severo metodoscientifico, che valsero ad illuminare il processo di formazione delle perle orientali.
Già il Réaumur (1717) aveva compreso ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] nella selva dell'elocutio, cioè delle tecniche ornamentali, a partire dal 17° sec.: il dibattito sul metodoscientifico, strettamente collegato all'espansione delle moderne scienze della natura, proietta una luce negativa sugli artifici della ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] a punto una metodologia medica atta al rilievo degli stati patologici sui resti umani antichi. Il primo che, con metodoscientifico, esaminò e descrisse lo stato di salute e le malattie di un vasto campione di popolazione umana antica (proveniente ...
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SA‛ADYĀH ben Yōsēf al-Fayyūmī
Umberto Cassuto
Dottore ebreo, nato nell'882 in Egitto, nel distretto del Fayyūm (o forse nel vicino villaggio Dilāṣ), morto nel 942 a Sūrā in Babilonia. Fu il massimo [...] pioniere e di creatore, dando costantemente prova di quella limpida chiarezza, di quell'ordinamento sistematico, e di quel metodoscientifico che erano in lui dovuti all'abito della cultura classica acquistato per il tramite degli Arabi. Egli fu il ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...
scientifico
scientìfico agg. [dal lat. tardo scientifĭcus, der. di scientia sul modello di benefĭcus, munifĭcus, ecc.] (pl. m. -ci). – 1. Di scienza, appartenente o relativo alla scienza, tipico della scienza: ricerca sc.; rigore sc.; opera,...