Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento il problema della “razza” e della conservazione della sua purezza entra nelle [...] clima intellettuale del secondo Ottocento. È allora che gli entusiasmi positivisti assegnano alla scienza e al metodoscientifico un primato indiscutibile quale strumento di comprensione della realtà naturale e sociale. È soprattutto la straordinaria ...
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RUGGIERI (Ruggeri), Ferdinando
Oronzo Brunetti
RUGGIERI (Ruggeri), Ferdinando. – Nacque a Firenze il 25 aprile 1687 da Giovanni Battista, scenografo e costumista alla corte del gran principe Ferdinando [...] , dei ritrovamenti di resti romani e paleocristiani e, ciò nonostante, Valerio Tesi (2006, p. 107) sottolinea il metodo ‘scientifico’ cui egli ricorse nello stendere la Relazione, dove l’analisi dei problemi strutturali è condotta partendo dai dati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Federigo Bambi
«Non per lo mondo, per cui mo s’affanna /
di retro ad Ostïense e a Taddeo, /
ma per amor de la verace manna // in picciol tempo gran dottor si feo» (Paradiso [...] più spiccatamente ‘monarchiche’.
Insomma, queste due posizioni possono essere lette non tanto come il semplice frutto del metodoscientifico, tipico dei giuristi del Duecento, tutto volto a commentare il singolo punto, ma capace talvolta di perdere ...
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placebo
Fabrizio Benedetti
L’effetto placebo consiste in un cambiamento organico o mentale in un soggetto che attribuisce un significato simbolico a un evento o a un determinato oggetto (per es., una [...] parole, in un trial clinico il p. è solo un metodo di comparazione. Tale paragone viene fatto tra un gruppo di pazienti meglio il concetto. Se analizzassimo la moda con metodoscientifico, scopriremmo che molto spesso un abito piace solo in ...
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VENTURI, Adolfo
Marco Cavenago
– Nacque a Modena il 4 settembre 1856, terzogenito di Gaetano (Castelvetro 1820-Modena 1892) e di Maria Barbieri (Modena 1828-1902).
Il padre, decoratore e stuccatore, [...] di un’amministrazione statale delle belle arti ancora in via di formazione – per lo spirito di iniziativa e il metodoscientifico già sperimentati negli anni modenesi. Al ministero trovò, quale suo superiore, Giovanni Battista Cavalcaselle, che aveva ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Autore di importanti scoperte in fisica e matematica, sino dalla più giovane età, Pascal [...] la possibilità di pensarne le strutture argomentative al di là delle loro finalità apologetiche. È il rigore appreso dal metodoscientifico a dettare le parole di Pascal: “I nomi sono inseparabili dalle cose. Una volta affermata la parola di grazia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Augusto Righi
Giorgio Dragoni
Augusto Righi può essere ritenuto il maggior fisico italiano dell’Ottocento e tra i più significativi in Europa. Fu uno dei padri delle teorie elettroniche e ioniche della [...] gli fu mai assegnato, benché fosse inserito nella lista dei meritevoli ininterrottamente dal 1905 al 1920.
Le riflessioni sul metodoscientifico
Righi seppe riflettere da filosofo della scienza sia sul suo operato, sia su quello della fisica del suo ...
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LUPORINI, Cesare
*
Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] ., 24, pp. 26-28).
In questa sede il L. aveva criticato l'idea che quello galileiano costituisse l'unico metodoscientifico e aveva riproposto il tema, a cui teneva molto, della soggettività umana, che non è possibile rappresentare in modo esaustivo ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] dell’editore Ricordi (1990). In queste edizioni, sempre concepite in funzione della concreta destinazione esecutiva, confluivano il metodoscientifico del filologo, la formazione e la sensibilità del musicista, l’impegno culturale per una corretta ...
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Petrarca, Francesco
Loredana Chines
Il rapporto stretto e ineludibile fra M. e P. si impone agli occhi del lettore a cominciare dalla celeberrima chiusa del Principe (xxvi 29), dove, a suggellare con [...] l’esempio e la lezione degli antichi come perennemente validi, 2) di esercitare sull’uomo nell’arte della politica la oggettività del metodoscientifico (Feo 1996, p. 118).
Non è un caso che da quel celebre codice di Livio (oggi l’Harley 2493 della ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...
scientifico
scientìfico agg. [dal lat. tardo scientifĭcus, der. di scientia sul modello di benefĭcus, munifĭcus, ecc.] (pl. m. -ci). – 1. Di scienza, appartenente o relativo alla scienza, tipico della scienza: ricerca sc.; rigore sc.; opera,...