L'Ottocento: fisica. Il caso francese
Matthias Dörries
Il caso francese
A metà del XIX sec., il laboratorio di Henri-Victor Regnault (1810-1878) al Collège de France di Parigi figurava come il più promettente [...] in quello che Regnault chiamava il suo 'metodo diretto', consistente nel dedicare grande attenzione allo sviluppo e al perfezionamento delle apparecchiature scientifiche e delle procedure sperimentali. La seconda rilevante conseguenza di tale ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le tecnologie della comunicazione
Helge Kragh
Le tecnologie della comunicazione
Nel periodo compreso fra il 1870 e il 1920 si assiste a un'intensificazione [...] carico con le spire costituiva il metodo più importante per aumentare la portata della Dopo molto lavoro sia teorico sia sperimentale fu ottenuta una teoria realistica che aveva le sue basi scientifiche nella teoria dell'elettromagnetismo di Maxwell ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'innovazione istituzionale
Kathryn Olesko
L'innovazione istituzionale
Fino agli anni Settanta del XIX sec. le principali sedi istituzionali della [...] sua fonderia di Essen. Colpito dalle potenzialità di questo metodo, l'industriale creò il primo laboratorio industriale di ricerca di precisione, la sezione scientifica portò a termine un rivoluzionario lavoro sperimentale sulla radiazione del corpo ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] indusse i filosofi sperimentali a fare ricorso a un'interpretazione 'strumentalista' delle teorie scientifiche, concepite dunque come l'autonomia della chimica e dei suoi elementi. Il metodo usato da Stahl per identificare il flogisto gli offrì ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La guerra e i fisici
John L. Heilbron
La guerra e i fisici
Gli scienziati del fronte degli Alleati vittoriosi amavano ripetere, con una metafora [...] . Furono assegnati alle truppe i due più valenti fisici sperimentali del paese, William Lawrence Bragg (1870-1971) e a curarsi dell'aspetto scientifico fu William Henry Bragg (1862-1942). Il metodo che svilupparono consisteva semplicemente ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento beta
Niccolò Guicciardini
Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento [...] presto riconosciuta dalla comunità scientifica internazionale. I dati sperimentali concordavano nell'indicare che 'emissione dei raggi 'beta', Fermi faceva riferimento al "metodo di Dirac-Jordan-Klein detto della seconda quantizzazione" e sosteneva ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] dalla febbrile atmosfera scientifica degli inizi del sec. XVII, trovò nella metodologia sperimentalista delle nuove scienze
Galileo da parte sua reagì impartendo al B. un'alta lezione di metodo con la celebre lettera del 7 genn. 1639 (ibid., pp.11-13 ...
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sperimentalismosperimentalismo [Der. di sperimentale] [FAF] Teoria e metodologia fondata esclusivam. o prevalentemente sul metodosperimentale: lo s. scientifico di Galilei, di Bacone; lo s. filosofico [...] di Stuart Mill ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...