Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] la sua ammirazione per la matematica dei Principia e per il metodo delle flussioni. Nel 1709 Newton lo fa eleggere fellow della Royal Opticks come esempi supremi di pratica scientifica. L’attività sperimentale dell’Istituto è inquadrata in una ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] pur sempre una ragion d'essere sperimentale, in quanto schemi ideali di confronto Metodo e tecniche nelle scienze sociali; Previsioni economiche; Statistica applicata alle scienze sociali).
Bibliografia
AA.VV., Atti della XXXI Riunione scientifica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Galluppi
Simona Venezia
Prima del programma federalista di Carlo Cattaneo, del progetto socialista di Giuseppe Ferrari e del Risorgimento repubblicano di Giuseppe Mazzini, la filosofia italiana [...] natura fornitore di leggi scientifiche e quello noumenico-pratico , e non Kant, il vero «padre della filosofia sperimentale dello spirito umano» (P. Galluppi, Lezioni di logica Cane, 1995, p. 327).
Il metodo dell’analisi non si riferisce dunque a un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] «nostro Cattaneo» Lombroso riprende l’importanza del metodosperimentale e dello studio dei fatti nel campo della 2007, pp. 75-105). Già presente tra i nomi dei collaboratori scientifici del «Corriere della Sera», di «La Stampa» e della «Gazzetta del ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] indusse i filosofi sperimentali a fare ricorso a un'interpretazione 'strumentalista' delle teorie scientifiche, concepite dunque come l'autonomia della chimica e dei suoi elementi. Il metodo usato da Stahl per identificare il flogisto gli offrì ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] utile per l'umanità. Inoltre, la raccolta di evidenze sperimentali era ben magra cosa se confrontata con le opere di metodi matematici, Leibniz compiva ogni sforzo per divulgarli. Nel 1682 contribuì alla fondazione di una rivista scientifica ...
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Fisiognomia
Patrizia Magli
Fisiognomia o fisiognomonia (dal greco ϕυσιογνωμονία, tardo ϕυσιογνωμία, composto di ϕύσις, "natura", e tema di γιγνώσκω, "conoscere") è il nome della disciplina parascientifica [...] ha fondato il proprio paradigma scientifico su un rapporto di necessità ad altrettante inclinazioni morali.
Con lo stesso metodo si possono reperire fino a 58 tipi di Lichtenberg, primo cattedratico di fisica sperimentale, secondo il quale, se ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] netta l'eredità scolastica, sia nel metodo sia nei contenuti, e gli elementi di e il materialismo hobbesiano. Anche sul piano scientifico si individua un'evoluzione che, da connotati e Newton, alla fisica sperimentale anglo-olandese, all'anatomia ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] preliminare e complementare componente induttivo sperimentale, quale permanente risposta alle orizzonti, per effetto del progresso scientifico: la coscienza deve vincere volontà costante, che si pone come metodica sorgente di causalità in armonia con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] fisiologo Isaac van Deen, con il quale avviò una fitta corrispondenza scientifica e privata. Tra il 1846 e il 1848, con van Fubini, Angelo Mosso, Luigi Pagliani – sui metodisperimentali, compreso quello dell’istologia, fino allora sostanzialmente ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...