ALBIZZATI, Carlo
Arturo Stenico
Nacque a Milano il 14 febbr. 1888; laureatosi con G. Patroni all'università di Pavia nel 1912, passò alcuni anni a Roma, studiando soprattutto nei Musei vaticani. Dopo [...] delle pitture vascolari italiote (Saggio di esegesi sperimentale sulle pitture funerarie dei vasi italo-greci, materiale archeologico della Sardegna, impostando su un moderno metodoscientifico diversi problemi relativi all'antica civiltà dell'isola ...
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Chimico e fisico inglese (Newington, Surrey, 1791 - Hampton Court 1867). Di umili origini (era figlio di un fabbro), F. lavorò per alcuni anni come apprendista presso un rilegatore di libri; il suo acuto [...] seguito di una lunga serie di indagini sperimentali, F. giunse alla scoperta del fenomeno proprî di certo Settecento scientifico inglese (Joseph Priestley, αF dipende da λ). Le incertezze del metodo sono legate sia alla imprecisione con cui sono ...
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Fisico e matematico (Roma 1608 - Firenze 1647). Succeduto a G. Galilei nell'incarico di matematico e filosofo del granduca di Toscana (1641), dimostrò la possibilità del vuoto in natura, scoprì e misurò [...] dalle acque stagnanti ed egli suggerì il metodo delle colmate. Eccezionale era la sua sperimentale e teorica, nella quale s'impegnarono i maggiori scienziati del tempo (Pascal, Descartes, E. Mariotte, Boyle). Gli scritti e l'epistolario scientifico ...
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Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] , ove ha sede. In questo schema consequenziario i fatti sperimentali fungono semplicemente da controprove. Attorno al 1632 i due scritti e scientifico moderno. Il sistema e, in particolar modo, i presupposti metafisici, l'impostazione metodica e ...
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Fisiologo (Saint-Julien 1813 - Parigi 1878). Nato da famiglia di modesti agricoltori, frequentò scuole religiose a indirizzo prevalentemente umanistico. Diciannovenne lavorò come apprendista in una farmacia; [...] . B. fu uno dei maggiori assertori del ricorso al metodosperimentale in medicina. Numerosi corsi di lezioni, pubblicati tra il 1856 che morfologico. Sono fondamentali per la storia del pensiero scientifico, tra le sue opere: Introduction à l'étude de ...
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Erudito e letterato (Roma 1637 - Firenze 1712). Il suo stile e la sua cultura enciclopedica gli riservarono un ruolo primario nel rinnovamento delle lettere italiane tra Seicento e Settecento. Fu autore [...] letterarie e di opere di carattere scientifico e divulgativo con le quali metodo galileiano e rivelano un'adesione all'atomismo gassendista. I già ricordati Saggi di naturali esperienze contengono le relazioni di parte dell'attività sperimentale ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] nel 1563), o da una tavola "sperimentale" dipinta, in formato ridotto, da 1504 L. asseriva di aver trovato il metodo per la quadratura del cerchio (Madrid, 2002; P.C. Marani, Verso nuovi modelli scientifici: L. fra arte, scienza e tecnologia, in ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] da lui alla ricerca scientifica nel campo della istologia e della fisiopatologia, aderendo al metodo positivistico e al materialismo professati dal maestro. La passione per le scienze biologiche e per la ricerca sperimentale fu rafforzata in lui ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] leggi e il convincimento dell'eccellenza del metodosperimentale. Più tardi, l'A. attribuì e uomini grandi, Milano 1921, pp. 7-123; G. Zamboni, Il valore scientifico del positivismo di R. A. e della sua conversione.- Appunti critici, Verona 1921; ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] psichiatria.
La sua attività scientifica era iniziata durante il noto embriologo e padre fondatore della neurobiologia sperimentale.
Nel 1939, nel laboratorio allestito in In quel periodo, grazie a un metodo perfezionato dallo stesso Angeletti (R. ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...