L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] spiegazione scientifica e due modi irriducibilmente alternativi d'intendere struttura e finalità del protocollo sperimentale. Spostando poi la polemica dal piano teorico a quello di metodo, Whytt avanzò il sospetto malevolo che, per incapacità o ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Ulrich Tröhler
L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Oggi la chirurgia [...] che la conoscenza scientifica si basasse sul razionalismo e/o sull'empirismo sperimentalmente controllato e non sul casi in cui l'infezione si era già radicata. Così, il metodo di cura chirurgico delle ferite, che per secoli era consistito solamente ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] una progressiva evoluzione, da trattamento sperimentale a terapia d'elezione in dimensioni tra il donatore e il ricevente. Tale metodica è stata poi sostituita da quella dello split organo, Roma, Il pensiero scientifico, 1987.
Danovitch 2000: Danovitch ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Ursula Weisser
Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Non è ancora possibile formulare un giudizio [...] metodi e concezioni della scienza islamica medievale.
La concezione della medicina fra tradizione e prassi
Nell'Islam medievale l'attività scientifica mondo islamico non fu sviluppato uno studio sperimentale della biologia umana e per questa ragione ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] , se si utilizzasse con esse il metodo adottato per i sordomuti. L'esistenza umana , o essere considerato, propriamente scientifico. Seguendo Reimarus, Kant suppone filosofici di tipo positivista e sperimentale, i quali enfatizzavano una strategia ...
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La grande scienza. Bioetica
Eugenio Lecaldano
Bioetica
La bioetica può essere intesa come l'insieme delle riflessioni sui problemi etici che accompagnano le scelte umane nelle situazioni che influenzano [...] sul piano pubblico il ricorso a terapie e cure non scientificamente corroborate - come in Italia è accaduto nel caso della esige di evitare procedure non testate dai metodi della medicina sperimentale. Il contributo peculiare della bioetica delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] scientifico di Ceppellini fu anche teorico, ma sempre con importanti ricadute mediche. Le sue idee più importanti riguardarono la concettualizzazione dei dati sperimentali citogenetica, di cui ha sviluppato metodi e modelli di studio, definendo nuove ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] si diffuse quindi l’espressione psicologia scientifica per ribadire la distinzione tra una psicologia propria della tradizione filosofica e una psicologia che si ispirava alla scienza moderna, fondata sul metodosperimentale e sulla misurazione e la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] all’ospedale la sua posizione centrale nella vita scientifica italiana di età moderna può contribuire a una ridefinizione un medico ‘moderno’, che sia quindi istruito nel metodosperimentale matematico-geometrico, nella chimica e nell’anatomia, nella ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] nuove conoscenze in una nuova disciplina scientifica. Si affinarono i metodi di lavoro soprattutto nei riscontri autoptici e anatomista ed è considerato il primo grande patologo sperimentale per il suo costante ricorso all'esperimento. Autore di ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...