Nacque a Cuneo il 27 febbr. 1902 da Arnaldo, colonnello di artiglieria, e dalla nobile piemontese Delfina di Rovasenda (o Roasenda). Conclusi gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] Boll. della Società italiana di biologia sperimentale, XIV [1939], pp. 334-340 1933], pp. 378-384; Considerazioni sul metodo nelle scienze biologiche, in Arch. di patologia pratica.
Socio di numerose società scientifiche italiane e straniere, il L. ...
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MARCHI, Vittorio
Mario Crespi
Da Giacomo e da Lucia Pecorari nacque il 30 maggio 1851 a Novellara, nel Reggiano, ove completò il primo ciclo di studi. Iniziava quindi la sua formazione universitaria [...] cerebrale in un alienato, in Riv. sperimentale di freniatria e di medicina legale, IX M. Manfredi, V. M. e il suo "metodo", in Medici e naturalisti reggiani. Memorie e studi 161-169; Un secolo di progresso scientifico italiano. 1839-1939, IV, Roma ...
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INZANI, Giovanni
Stefano Arieti
Nacque da Mariano e da Anna Corsari il 2 ag. 1827 a Parma e qui, conclusi gli studi secondari, nel 1848 si laureò in medicina. Nell'imminenza della prima guerra di indipendenza, [...] dei più quotati maestri della medicina clinica e sperimentale dell'epoca, quali A.-A. Velpeau, , secondo il metodo seguito dalla maggior pp. 106-108; L. De Giorgi, Il contributo scientifico della scuola anatomo-patologica parmense. Da G. I. a ...
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BESTA, Carlo
Bruno Callieri
Nacque a Teglio (Sondrio) il 17 aprile 1876 da Bortolo, medico, e da Maria Morelli, e studiò medicina all'università di Pavia, alla scuola di grandi maestri, come C. Golgi, [...] sia nel campo scientifico, sia in quello metodi, risolvere difficoltà dimostrative ritenute insuperabili. Nemico di ogni forma di apriorismo e di interpretazione, poté in tal modo raccogliere una gran quantità dì notizie e di dati sperimentali ...
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Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] comparativamente i fatti, si nota che l’applicazione del metodosperimentale portò alla n. i suoi frutti molto più tardi iniziati verso il 1780 e interessarono tutto il mondo scientifico dell’ultimo decennio del secolo, proiettando le loro conseguenze ...
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Stato fisiologico, in genere indotto artificialmente, apparentemente simile al sonno, che permette una grande varietà di risposte comportamentali alla stimolazione verbale. L’individuo ipnotizzato sembra [...] L’i. richiamò un vasto interesse scientifico negli anni 1880-90, quando orientale. Un approccio combinato clinico-sperimentale, iniziato dallo studio innovatore e precorritore l’ipnoanalisi è un metodo psicoterapico consistente nell’abbinamento ...
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Branca della medicina che si occupa dell’allevamento razionale del bambino studiando tutti i problemi a questo connessi, dal concepimento fino all’età puberale. In tal senso, il concetto di p. si identifica [...] rivalutazione della personalità umana e la rinascita del pensiero scientifico posero anche il problema dell’allevamento del bambino l’embriologia e la genetica, dall’applicazione del metodosperimentale.
Il campo di interessi della p. abbraccia sia ...
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RADIOLOGIA MEDICA (App. III, 11, p. 566)
Carissimo Biagini
MEDICA Posizione attuale della radiologia medica. - A seguito della notevole espansione delle attività sanitarie assistenziali, si è avuto negli [...] '8-10% annuo. Il rapido sviluppo del progresso scientifico e della tecnologia rendono peraltro sempre più esigente l'utenza ancora allo stato sperimentale.
Xeroradiografia. - Questo termine deriva dal greco ξηρός "secco". È un metodo radiografico in ...
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METODOLOGIA MEDICA
Cesare Scandellari
Il carattere scientifico della moderna medicina deriva dalla sua aderenza alla metodologia scientifica, poiché la scientificità di ogni disciplina deriva non tanto [...] deve attenersi per procedere secondo canoni scientifici.
Nel 20° secolo, caratterizzato da (1978), p. 37; G. Federspil, I fondamenti del metodo in medicina clinica e sperimentale, Padova 1980; C. Scandellari, Teoria dell'informazione e diagnosi ...
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NOSOGRAFIA
Giovanni Federspil
Con il termine n. si indica la descrizione delle malattie. La scienza basilare della medicina − la patologia − abbisogna, come ogni altra scienza naturale, di una terminologia [...] oggi poco usato e non è considerato una vera tassonomia scientifica.
Nel 1980 è stato elaborato un altro sistema tassonomico fondato G. Federspil, I fondamenti del metodo in medicina clinica e sperimentale, Padova 1980; International classification ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...