mètodo Nella storia del pensiero filosofico e scientifico, ogni procedimento inteso a raggiungere una conoscenza valida, dotata di significato e, soprattutto nel caso della filosofia, vera. Con la nascita [...] il problema fondamentale della filosofia), da G. Galilei (che definì il metodo ipotetico-sperimentale della scienza moderna) e da I. Newton. L'indagine sui m. scientifici si è rinnovata nel primo Novecento tramite l'epistemologia. La consapevolezza ...
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. Assumendo la parola "epistemologia" nel senso di "riflessione critica generale intorno alla conoscenza scientifica", il presente tentativo di sintesi problematica delle acquisizioni epistemologiche post-ottocentesche [...] sapere scientifico, individuando l'inerenza di un metodo postulazionale-deduttivo, o assiomatico, nelle discipline formali come la logica e la matematica, nonché di una più composita variante metodologica: il metodo ipotetico-deduttivo (sperimentale ...
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Linguaggio e realtà
Massimo Dell'Utri
Il ruolo centrale assunto dal linguaggio nell'analisi filosofica del 20° sec. ha posto in primo piano la questione della sua relazione con la realtà: in che modo [...] poter ricoprire un ruolo nell'ambito di un'indagine scientifica; dunque, lo scienziato del linguaggio deve assolutamente farne un enunciato della fisica qualora vi sia un metodo empirico-sperimentale per verificarlo o falsificarlo, mentre per un ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] con il Novum Organum di R. Bacone e con il metodo galileiano si affermò il criterio dell’esperienza come contrassegno di negò ogni carattere scientifico alla metafisica e insistette sulla validità della conoscenza sperimentale. Il tentativo di ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] metafisica è «ciò che effettivamente deve essere, la fisica sperimentale dell’anima». Metafisica dunque ‘ragionevole’, ossia non più partecipe interpretativo della conoscenza e dei metodiscientifici, conoscenza e metodi soggetti a mutamento storico ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] aver trovato una formulazione sufficientemente generale del metodoscientifico che si poteva adattare anche alle paziente debba essere informato di tutti i passi di un processo sperimentale cui gli si chiede di sottoporsi, ché anzi troppi dettagli ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] edificati dai filosofi del Seicento si deve in gran parte alla rivoluzione scientifica. I successi del metodo galileiano, la riforma baconiana della logica induttiva, lo sperimentalismo dei naturalisti avevano segnato l'avvento di un nuovo stile di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] dell’Accademia degli Investiganti, di tradizione sperimentalmente galileiana, perveniva a un esito prossimo interfenomeniche. In modo simile a quanto accadeva con il nuovo metodoscientifico, ma applicato alle vicende umane, anche con la «storia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Galileo Galilei
Mariano Giaquinta
Galileo Galilei è una delle figure fondamentali della rivoluzione scientifica del 17° secolo. I suoi contributi in matematica, fisica e astronomia, la sua opera in [...] in primo luogo dalla sua lotta per l’affermazione del metodosperimentale (secondo un motivo tipico della sua fortuna).
Il progetto affermandone la verità fisica, egli venne meno al metodoscientifico che egli stesso aveva contributo a fondare; alcuni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] Accademia ‘dei Secreti’, con finalità di studio sperimentale. Nel 1558 pubblicò la Magia naturalis in quattro 2), e del mago come suo ministro non ‘precorre’ il metodoscientifico moderno. Pur coltivando la matematica a scopi ‘ingegnosi’ e tecnologici ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...