GUIDUCCI, Mario
Federica Favino
Nacque a Firenze, del "popolo" di S. Frediano, il 18 marzo 1583, da Alessandro del senatore Simone e Camilla di Iacopo Capponi. Ebbe almeno due fratelli, Giulio, morto [...] Grassi e l'evidenza sperimentale. La Lettera, in 233-237, e integralmente in Antologia della prosa scientifica italiana del Seicento, a cura di E. Falqui ", in La critica del testo. Problemi di metodo ed esperienze di lavoro. Atti del Convegno…, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] fisiologo Isaac van Deen, con il quale avviò una fitta corrispondenza scientifica e privata. Tra il 1846 e il 1848, con van Fubini, Angelo Mosso, Luigi Pagliani – sui metodisperimentali, compreso quello dell’istologia, fino allora sostanzialmente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Luigi Galvani
Marco Bresadola
Luigi Galvani fu uno dei massimi esponenti della filosofia sperimentale del Settecento, autore di ricerche fondamentali nel campo delle scienze della vita e in particolare [...] Malpighi, dal quale avevano tratto l’orientamento sperimentale nella ricerca scientifica, la necessità di fondare la medicina sulle di argomento elettrico e, in particolare, un nuovo metodo con cui indagare le cosiddette elettricità deboli, ovvero ...
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LANA TERZI, Francesco
Cesare Preti
Nacque il 10 dic. 1631 a Brescia da Ghirardo e da Bianca Martinengo, entrambi di famiglia patrizia. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa di S. Giovanni Evangelista [...] museo del padre A. Kircher, che lo introdusse al metodosperimentale (come il L. stesso scrive nel suo Magisterium naturae Galileo. Una polemica scientifica (1684-1711), Firenze 1979, pp. 103 s., 143; C. Vasoli, Sperimentalismo e tradizione negli " ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] G. di voler sostenere e difendere la piccola proprietà con metodi e istituti tipici del capitalismo. Dopo che al congresso un'intensa attività di ricercatore in campo scientifico, clinico e sperimentale. Di solida formazione anatomopatologica, fu ...
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EANDI, Giuseppe Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Saluzzo (od. prov. di Cuneo) il 12 ott. 1735 da Andrea Valeriano, notaio del luogo, e Antonietta Garetti (secondo il biografo più attendibile, il nipote [...] 'asserzione dei significati, metodi e scopi attribuiti dal maestro alla ricerca scientifica, e sostanzialmente condivisi insegnamento per motivi di salute, passò alla cattedra di fisica sperimentale seguitando a valersi dell'aiuto del nipote, che nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Edoardo Weiss
Giovanna Pavanello
Edoardo Weiss, allievo di Sigmund Freud (1856-1939) a Vienna, fu un «autentico» e «tenace pioniere», come lo definì il suo stesso maestro (E. Weiss, Sigmund Freud as [...] una profonda amicizia e in un sodalizio scientifico, documentato da un cospicuo carteggio, che nei confronti del metodo psicoanalitico da parte personaggi negli esordi della psicoanalisi in Italia, «Rivista sperimentale di freniatria», 2002, 1-2, pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Guglielmo Marconi
Barbara Valotti
Guglielmo Marconi fu l’iniziatore di una delle mutazioni più straordinarie alle origini del mondo contemporaneo: la sua invenzione, un sistema di telegrafia senza fili [...] . In seguito a un’intensa attività sperimentale, l’anno successivo riuscì a inviare segnali non andavano oltre le pareti dei laboratori scientifici, furono inviati al di là dell’ curiosità poiché annunciava un metodo di comunicazione «misterioso», ...
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FERMI, Claudio
Margherita Bettini Prosperi
Nacque a Monticelli d'Ongina, in provincia di Piacenza, il 2 genn. 1862, da Giuseppe, farmacista, e da Elisa Zangrandi. Frequentò a Firenze il Regio Istituto [...] periodo i suoi primi lavori sperimentali che gli procurarono l'attenzione della comunità scientifica e, in particolare, la fisso ancora attive, di dar luogo a effetti collaterali. Il metodo del F. ebbe comunque un buon successo e fu adottato in ...
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GOVI, Gilberto
Alessandra Ferraresi
Nacque a Mantova il 21 sett. 1826 da Quirino e Anna Sales, benestanti. Compiuti gli studi ginnasiali e liceali a Mantova, per desiderio del padre si iscrisse nel [...] Sanctis, fu chiamato alla cattedra di fisica sperimentale dell'Università di Napoli (r.d. distolto dalla sua attività didattica e scientifica.
Morì a Roma nella notte naturale il G. diede un elegante metodo per riconoscere se una sostanza otticamente ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...