RASORI, Giovanni
Antonino De Francesco
RASORI, Giovanni. – Nacque a Parma il 20 agosto 1766, figlio unico di Francesco, direttore della spezieria dell’ospedale di Parma, e di Gaetana Vezzani.
Venne [...] che seguì i corsi di fisica sperimentale di Alessandro Volta, nonché le una dettagliata relazione del suo metodo di cura dell’epidemia insorta G. R., in Letterati, erudizione e società scientifiche negli spazi italiani e tedeschi del Settecento, a ...
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MOSSOTTI, Ottaviano Fabrizio
– Figlio di Giovanni, ingegnere, e di Rosa Gola, nacque a Novara il 18 aprile 1791.
Conseguì la laurea nella facoltà di fisica-matematica dell’Università di Pavia il 6 giugno [...] nomina effettiva. Nel 1816 pubblicò un metodo innovativo per determinare le orbite dei corpi 1834, come professore di fisica sperimentale all’Università di Buenos Aires del suo tempo. A parte i riconoscimenti scientifici da parte di Gauss e Zach dovuti ...
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ALIOTTA, Antonio
Sergio Belardinelli
Nacque a Palermo il 18 genn. 1881 da Gaetano e da Antonina Latona. Nella città natale seguì gli studi classici e si iscrisse al primo anno di filosofia, fondando [...] -193), in cui - affermando che il suo metodo procedeva "dall'esperienza comune per arrivare alle teorie Libreria scientifica editrice di Napoli tra il 1948 e il 1950; entrambe sono però incomplete.
Fonti e Bibl.: A. Aliotta, Il mio sperimentalismo, ...
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TESIO, Federico
Enrico Landoni
– Nacque il 17 gennaio 1869 a Torino, figlio di Luigi, avvocato, e di Margherita Scaravaglio.
Rimasto presto orfano di entrambi i genitori, dal 1880 la sua nuova casa [...] , l’osservazione dei fenomeni naturali e il metodosperimentale, fu il barnabita Francesco Maria Denza.
Forte propria attività economica e mercantile, da strutturare in modo scientifico e alimentare con il continuo studio, finalizzato alla produzione ...
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CRESPELLANI, Arsenio
Benedetto Benedetti
Nacque a Modena il 14 dic. 1828 dall'avvocato Geminiano, di Savignano sul Panaro, e da Maria Messori, modenese.
Il luogo di origine della famiglia - un agiato [...] Stato, completò la sua preparazione scientifica.
La crisi di cultura che iniziò per primo lo studio sperimentale della tecnologia delle ceramiche dell' fotografie. Moderna, comunque, per concezione e metodo, è la raccolta legata al tracciato di ...
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CHIARUGI, Giulio
Arnaldo Cantani
Nacque a Castelletto di Chiusdino (Siena) il 28 genn. 1859 da Pietro, modesto artigiano, e da Elisa del Puglia. A Siena compì gli studi propedeutici e frequentò i primi [...] vennero successivamente confermate da N. Beccari con l'impiego del metodo di Cajal al nitrato d'argento). Egli estese poi lo l'impronta scientifica aperta a tutti i nuovi indirizzi, quali la biomorfologia e la biologia sperimentale, integrati da ...
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DE FILIPPI, Filippo
Francesco Surdich
Nacque a Torino il 6 apr. 1869 da Giuseppe, avvocato, a da Olimpia Sella, della stessa famiglia biellese cui apparteneva il grande statista Quintino. Era nipote [...] si interesso a problemi di chirurgia sperimentale e di chimica biologica, studiando tutti i rilievi di natura scientifica condotti sul bacino superiore dei e l'altezza del circo terminale col metodo fotogrammetrico. Dodici europei e quindici "coolies ...
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NACCARI, Andrea
Giovanni Paoloni
– Nacque a Padova il 12 agosto 1841 da Giuseppe, possidente, e da Luigia Saggini.
Studiò a Padova, dove frequentò i corsi di matematica dal 1858 al 1861 e si laureò [...] bontà e il rigore del metodo, la discussione spassionata e severa stesso Amerio, ordinario di fisica sperimentale a Messina dal 1920, Sperotti Giacometti, A.N., in Professori di materie scientifiche all’Università di Padova nell’Ottocento, a cura di ...
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BECCARIA, Giambatista (al secolo Francesco Ludovico)
Antonio Pace
Nacque a Mondovì (Cuneo), il 3 ott. 1716, da Giovanni Battista e da Anna Maria Ingalis. Cominciò il noviziato presso l'Ordine degli scolopi [...] sua posizione distinguendosi in questo promettente ramo scientifico. Il B. si mise subito al B. procede poi con ricca documentazione sperimentale, in parte propria, in parte avverse per l'irregolarità dei metodi, e risultati assai divergenti da ...
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FOÀ, Pio
Chiara Ambrosoli
Nacque a Sabbioneta il 26 genn. 1848 da Cesare e da Enrichetta Rabbeno. Dopo aver frequentato il liceo "Beccaria" a Milano, nel 1866 seguì volontario Garibaldi nei cacciatori [...] Pavia, si formò a quell'eccellente scuola scientifica e sperimentale di derivazione tedesca rapppresentata dal patologo G indice di giovinezza di tali cellule, evidenziabile con i metodi di colorazione vitale (Sui granuli eritroffli dei globuli rossi ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...