OSPEDALE (ted. anche Krankenhaus)
Alessandro CANEZZA
Adolfo PAOLINI
Giulio MARCOVIGI
La parola deriva dal latino hospitale; hospitalia erano chiamate le stanze destinate agli ospiti. Ma soltanto nel [...] cui origine viene attribuita a S. Filippo Neri, nella seconda metà del sec. XVI. Il progresso scientifico e l'instaurazione del metodosperimentale attirano anche gli ospedali nell'orbita del movimento, per cui alla tradizionale missione di carità s ...
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NEWTON, Isaac
Gino Loria
Nacque nel villaggio di Woolsthorpe, situato otto miglia a sud della piccola città di Grantham (contea di Lincoln), il 25 dicembre 1642. Essendo il padre morto sin dall'ottobre [...] ai moti e alle forze, compiutamente e metodicamente, cioè, non in una semplice memoria, ma sperimentale spezzò i quadri del meccanicismo democriteo-cartesiano, per adottare un nuovo concetto positivo della legge naturale. La spiegazione scientifica ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] dei cadaveri e, quasi certamente, della vivisezione sperimentale sistematica condotta sui condannati a morte, come nuovi strumenti di indagine scientifica.
Appare degno di nota il fatto che questi nuovi metodi, così efficaci sotto il profilo ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] , analogamente a quanto avveniva nel campo delle scienze sperimentali per altri aspetti delle attività umane, mirò alla le procedure dello scavo archeologico e facendone un metodoscientifico. Per quel che riguarda i relitti sottomarini, ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] , 1988). E forse sarebbe più esatto parlare di rivoluzioni scientifiche o, quanto meno, di diverse fasi della rivoluzione scientifica, giacché l'adozione sistematica del metodosperimentale e del calcolo matematico è avvenuta in epoche e contesti ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] rispetto alla loro reale utilità, conferivano tuttavia una forza retorica alle argomentazioni scientifiche. Inoltre, le misure di precisione e i metodisperimentali che le accompagnarono erano radicate in un atteggiamento culturale fiorente nel tardo ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] i due poli: l'una portava in una regione dove nessuno sperimentalista sentirebbe di avere un terreno solido sotto i piedi, l'altra che riguarda il fine? Che l'etica si giovi del metodoscientifico per stabilire i rapporti tra i mezzi e i fini, ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] le norme che a suo avviso costituivano l'anima del metodoscientifico. Schelling sviluppò, come alternativa alla scienza del suo . Per molti anni Faraday si mosse lungo più direttrici sperimentali, sulla base di una simmetria generale che egli aveva ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] perché i «nuovi saperi» e i più fecondi «metodiscientifici» potessero finalmente entrare anche nel loro ateneo (Belardinelli storia naturale di Firenze nel 1867, nella quale l’approccio sperimentale era indicato come il più valido in ogni ambito. ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] rigide e austere siano trattate sempre con uno stesso metodoscientifico e dottrinale»; è legittimo usare, in vista del 'infinito della materia.
Sicché il Redi, con il suo sano sperimentalismo, con il suo replicare gli esperimenti, con il suo non ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...