CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] in cui si discuteva con grande interesse della nuova cultura scientifico-sperimentale e antiscolastica, di orientamento lockiano e newtoniano, e dell'applicazione di un rigoroso metodo critico agli studi di antiquaria, di storia ecclesiastica e di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ettore Majorana
Francesco Guerra
Fisico teorico italiano di grande e persistente fama, in una breve ma intensa carriera, Ettore Majorana ha dato contributi di eccezionale rilievo nei settori della fisica [...] le difficoltà dei presunti elettroni nucleari.
La ricerca sperimentale a Roma nel settore della fisica nucleare si orienta ’Università di Napoli risale un importante documento inedito sul metodoscientifico. Si tratta di una lettera allo zio Dante, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pietro Corsi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Premessa
Nel XIX secolo non si dubita di vivere nel “secolo della scienza”: dalla filosofia [...] si tende con ammirevole tenacia a costruire modelli di metodoscientifico desunti da – e di fatto applicabili solo a casa.
Gustav Theodor Fechner, uno dei fondatori della psicologia sperimentale, famoso per i suoi studi sul rapporto logaritmico tra ...
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DE RENZI, Enrico
Alberto Zanchetti
Nacque a Paternopoli (Avellino) il 12 sett. 1839, da Salvatore, celebre storico della medicina in Italia e docente nell'ateneo napoletano, e da Maria Teresa Prudente. [...] positiva e del metodoscientifico, già negli anni trascorsi all'università di Genova aveva provveduto a fondarvi i gabinetti di fisica e la clinica stessa, e aveva iniziato l'applicazione del metodosperimentale nell'insegnamento della medicina ...
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LOESCHER, Ermanno (Friedrich Hermann)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Lipsia il 31 luglio 1831 da Friedrich e da Emilia Muthig.
La sua vocazione fu segnata dal luogo di nascita. Lipsia, centro librario [...] del discusso studioso olandese J. Moleschott, professore di fisiologia sperimentale nella R. Università di Torino; a esse si pubblicazione di alcune riviste che applicavano il nuovo metodoscientifico positivista alle materie umanistiche e che si ...
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LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] e alla filosofia sperimentale da Puccinotti, alla patologia analitica e all'interesse per le questioni di logica e di metodologia delle scienze da Bufalini, dei due maestri il L. aveva fatto propri i principî di un metodoscientifico che lo avrebbe ...
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LORGNA, Antonio Maria
Ettore Curi
Nacque a Cerea, presso Verona, il 18 ott. 1735 da Domenico, ufficiale di cavalleria dell'esercito veneto, e Teodora Quarotrio. Battezzato come Antonio Maria, nelle [...] tempi e utilizzata di frequente nel secolo XIX.
Il metodoscientifico del L. era tratto dalla matematica, e in particolare (per lo più di matematica pura, ma anche di fisica sperimentale), rientrano diversi manuali per l'uso nella sua scuola (Fabbrica ...
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SOMENZI, Vittorio.
Carmela Morabito
– Nacque il 2 aprile 1918 a Redondesco (Mantova) da Umberto Crespiniano Fortunato, veterinario, e da Iride Peschiera; terzo figlio, dopo Ezio e Lea Teresa Margherita. [...] l’Osservatorio scientificosperimentale di metodo di ridefinire i concetti nei termini delle operazioni che ne hanno portato alla definizione ed eliminando dunque tutte le definizioni generiche in quanto prive di significato sul piano scientifico ...
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PASTORE, Valentino Annibale
Gaspare Polizzi
PASTORE, Valentino Annibale. – Nacque a Orbassano il 13 novembre 1868, da Lorenzo e Luigia Peirani.
Studiò presso l’oratorio di Don Bosco a Torino. Proseguì [...] (1934) di Karl R. Popper).
Egli affrontò innanzitutto il problema della natura del metodoscientifico, sostenendo che «Il metodo per la scienza è uno, deduttivo e sperimentale ad un tempo» (Del nuovo spirito della scienza e della filosofia, cit., p ...
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PEZZA ROSSA, Giuseppe.
Luca Carotti
– Nacque a Formigosa, nei pressi di Mantova, il 10 luglio 1811 da Angelo e Maria Pedretti.
Dopo aver seguito la sua vocazione religiosa ed essere stato ordinato [...] cui il primato nell’articolazione del metodoscientifico-positivo veniva negato a filosofi come . Manzoli, Mantova 1980, pp. 57-115; A. Jori, Scienza e metodosperimentale tra antico e moderno. Pitagora, Pomponazzi e Cartesio nelle valutazioni di G. ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...
sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...