Il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all’evento fisiologico del parto, sia con significato più ampio e generico, come inizio dell’esistenza.
Antropologia
Le forme dell’organizzazione [...] paesi industrialmente sviluppati ha consentito di ottenere, sia sul piano preventivo sia su quello curativo, risultati di rilievo anche nei disposizione naturale (continenza periodica, metodo Ogino-Knaus). Questi metodi, tuttavia, non raggiungono, a ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] , quello su Gli studii di diritto civile e la quistione del metodo in Italia, che lo pose subito alla ribalta della nuova civilistica : la procedura dei piccoli fallimenti e del concordato preventivo (1897); la riforma del procedimento sommario (1897 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] diritto’, della quale anzi appare come una sorta di contraltare preventivo, non pare stravagante, da questo punto di vista, affermare che tutto ciò che da uno scrupoloso impiego di tale metodo sembrava esulare, a cominciare da quanto era da ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] di obbligazioni (p. es. Pagamento di debiti da giuoco e deposito preventivo della posta, ibid., XV [1917], I, pp. 524-538, di A. Ascoli, Messina 1931, pp. 773 ss.), parlò di "metodo dei prudenti ritocchi", di "riforma prudente e cauta" anche se " ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] è ben fatta. Scritta con chiarezza, ordine e metodo, si colloca deliberatamente nel solco delle correnti culturali che i caratteri della pena; quella dedicata al "magistero preventivo, ossia alla prevenzione dei delitti conseguibile con mezzi non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arturo Rocco
Giovannangelo De Francesco
Arturo Rocco è considerato il caposcuola di una corrente di pensiero concordemente designata, e denominata da lui stesso, come indirizzo ‘tecnico-giuridico’ in [...] del diritto penale e il carattere preventivo della pena
Lo sforzo di conferire al le dottrine del processo penale, pp. 207-225; T. Padovani, Lezione introduttiva sul metodo nella scienza del diritto penale, pp. 227-38; D. Pulitanò, La scienza penale ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] stesso ma spedita a insaputa dell'assemblea e senz'alcun preventivo esame in sede di commissione - bolla della quale vivacissime, dal 2 al 24 di quel mese secondo il metodo della domanda e risposta intorno al problema trinitario videro protagonisti, ...
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FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] pronunciata da un tribunale dello Stato senza il preventivo consenso dell'autorità ecclesiastica (1840). L'arcivescovo aperto e clamoroso allorché fu chiamato a tenere un corso di metodo presso l'università di Torino il pedagogista F. Aporti.
Il ...
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CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] medicina perché riporta i farmaci consigliati a scopo preventivo e curativo. Antecedente comunque il suo esordio amministratore) vennero riordinati, se non del tutto da lui, col suo metodo, al quale si attenne il figlio Giovanni Federico - che, nel ...
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DEGNI, Demetrio
Salvatore Adorno
Nacque a Barletta nel 1648. Nel 1671 si trasferì a Modena dove, dopo un breve periodo d'inattività, installò una tipografia nella quale stampò parecchi libri e soprattutto [...] e non di tessere historie" esponeva i criteri del suo metodo di lavoro: "Io inappassionato e sincero qui nel presente giornale averlo prima sottoposto all'extractur (che era il visto preventivo all'esportazione).
L'episodio può essere inserito in un ...
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pre-bunking (prebunking) s. m. inv. La pratica e le tecniche di contrasto preventivo della disinformazione, con riferimento sia ai mezzi di informazione tradizionale sia, in particolar modo, ai social media. ♦ La teoria dell'inoculazione, nota...
asepsi
asèpsi s. f. [comp. di a- priv. e sepsi]. – Nel linguaggio medico, metodo preventivo delle infezioni chirurgiche, consistente nell’uso di strumenti e di materiali di medicazione (bende, garze, ecc.) sterilizzati al vapore, al calore...