ARGENTERIO, Giovanni
Felice Mondella
Nacque a Castelnuovo d'Asti nel 1513. Iniziò gli studi di medicina ed arti nello studio di Torino e li completò a Parigi, dove s i addottorò il 22 giugno 1534. Subito [...] formale e dalla sua preoccupazione metodologica. Egli giunge così a definire quale metodo piùadatto alla medicina quello risolutivo (analitico, induttivo). La medicina riesce infatti difficilmente a formulare le sue conoscenze in modo dimostrativo ...
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BUONAMICI, Francesco
Celestino Spada
Nacque a Pisa il 20ott. 1836 da Bonfigliolo e da Maria Orsolini. Appena quattordicenne, cominciò a frequentare i corsi universitari presso lo Studio giuridico della [...] erudizione e in eclettismo. La conclude una proposta di metodo di studio del diritto romano quale diritto nazionale italiano, specie di quelle umane. Se pure quindi lo studio induttivo di tali leggi è indispensabile alla loro formulazione, nulla però ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] Aristotele richiama la preliminare e complementare componente induttivo sperimentale, quale permanente risposta alle obiezioni propria di una volontà costante, che si pone come metodica sorgente di causalità in armonia con l'ordine universale. Così ...
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EANDI, Giuseppe Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Saluzzo (od. prov. di Cuneo) il 12 ott. 1735 da Andrea Valeriano, notaio del luogo, e Antonietta Garetti (secondo il biografo più attendibile, il nipote [...] una utilità storica per l'asserzione dei significati, metodi e scopi attribuiti dal maestro alla ricerca scientifica, atteggiamento di ricerca che l'E. presenta come empiristico e induttivo, tale da "partire sempre dai fatti per passare alle ...
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Newton, Isaac
Paolo Casini
Il grande scienziato affascinato da luce e gravitazione
Un po’ fisico, un po’ filosofo, un po’ inventore: questo è Isaac Newton, lo scienziato che formulò la legge di gravitazione [...] la pratica sperimentale, il calcolo e il ragionamento induttivo.
Newton non si preoccupò, come aveva fatto Cartesio, opera. Soltanto in pochi casi Newton si preoccupò di enunciare regole di metodo, e lo fece in modo tale da lasciar intendere che non ...
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D'AGUANNO, Giuseppe
Franco Tamassia
Nacque a Trapani il 14 maggio 1862, da Antonio e da Francesca Bellet.
Compiuti a Trapani gli studi liceali, frequentò la facoltà di giurisprudenza di Palermo. dove [...] dei due secoli. In lui si distinguono quattro temi che sono insieme ideali scientifici e morali: il metodo di indagine filosofica induttiva che parte dal fenomeno per giungere alle essenze; la spiegazione, in chiave evoluzionistica, delle istituzioni ...
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CAPODIVACCA (Capivaccio, Capivacceus), Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Padova nei primi decenni del XVI sec. da antica e nobile famiglia.
Il C., compiuti gli studi di medicina allo Studio di Padova, [...] conoscenza pratica. Il concetto di esperimento del C. è ancora lontano dal metodo positivo e dalla "sensata esperienza" di Galilei, e consiste soltanto in un processo induttivo: da tutta una serie di sensazioni uniformi si possono trarre i principi ...
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CARCASSONA, Antonio Angelo
Giampaolo Pisu
Primogenito di quattro figli di Bernardo, discendente da antica famiglia ebraica, ma convertitosi per sfuggire ai rigori del bando di espulsione degli ebrei [...] ai giuristi della scuola dei commentatori.
La glossa puntuale e precisa è il metodo del C., che attinge spesso per l'annotazione a un criterio prettamente induttivo con continui riferimenti a fatti e costumi della sua Sardegna: la qualifica di ...
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FURNO, Giovanni
Antonio Sardi De Letto
Nacque a Capua il 1° genn. 1748. Rimasto orfano di entrambi i genitori nella prima infanzia, o forse trovatello, riuscì a entrare nel locale conservatorio per [...] giugno 1837 all'età di ottantanove anni.
L'insegnamento del F. seguì i metodi tradizionali della scuola di F. Durante, di L. Leo e di N. suo procedimento può essere definito a bell'agio induttivo, poiché l'accettazione della regola avveniva con un ...
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induttivo
agg. [dal lat. tardo inductivus, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nel sign. 2, dal fr. inductif]. – 1. Che concerne l’induzione, nel sign. filosofico del termine: procedimento logico i.; ragionamento i.; metodo induttivo....
procedimento
procediménto s. m. [der. di procedere]. – 1. ant. o poco com. Il fatto e il modo di procedere, cioè di svolgersi, di progredire: il p. delle indagini, o nelle indagini; spiegare, illustrare il p. dei fatti, il loro corso o svolgimento....