ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] . In sostanza, l'A. afferma la necessità di un metodo semplice che serva per tutte le scienze e possa liberare dalla così un metodo generale di tipo analitico e induttivo, l'A. si preoccupa del rapporto discente-docente (mentre il metodo generale ...
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MEUCCI, Antonio
Basilio Catania
– Nacque il 13 apr. 1808 a Firenze da Amatis, impiegato del Buongoverno toscano, e Maria Domenica Pepi.
Dal novembre 1821 frequentò per sei anni l’Accademia di belle [...] a lunga distanza, come il cosiddetto circuito antilocale, il carico induttivo della linea e la segnalazione di chiamata, che i Laboratori fermentazione e carica di CO2 (1871-72); un metodo di produzione industriale del ragù alla bolognese, con ...
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PASTRONE, Giovanni
Elena Dagrada
PASTRONE, Giovanni. – Nacque ad Asti il 13 settembre 1883, primogenito di Gustavo Ernesto e Luigia Mensio, seguito dalla sorella Marina e dal fratello Alberto.
Il padre era [...] , propose alla Direzione generale di Artiglieria e Genio un metodo per individuare la provenienza del rombo del cannone nemico. grado di favorirne la penetrazione attraverso un procedimento induttivo elettrico. Nel 1936 dichiarò debellato un caso di ...
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ARGENTERIO, Giovanni
Felice Mondella
Nacque a Castelnuovo d'Asti nel 1513. Iniziò gli studi di medicina ed arti nello studio di Torino e li completò a Parigi, dove s i addottorò il 22 giugno 1534. Subito [...] formale e dalla sua preoccupazione metodologica. Egli giunge così a definire quale metodo piùadatto alla medicina quello risolutivo (analitico, induttivo). La medicina riesce infatti difficilmente a formulare le sue conoscenze in modo dimostrativo ...
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BUONAMICI, Francesco
Celestino Spada
Nacque a Pisa il 20ott. 1836 da Bonfigliolo e da Maria Orsolini. Appena quattordicenne, cominciò a frequentare i corsi universitari presso lo Studio giuridico della [...] erudizione e in eclettismo. La conclude una proposta di metodo di studio del diritto romano quale diritto nazionale italiano, specie di quelle umane. Se pure quindi lo studio induttivo di tali leggi è indispensabile alla loro formulazione, nulla però ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] Aristotele richiama la preliminare e complementare componente induttivo sperimentale, quale permanente risposta alle obiezioni propria di una volontà costante, che si pone come metodica sorgente di causalità in armonia con l'ordine universale. Così ...
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TIMPANARO, Sebastiano
Giorgio Piras
TIMPANARO, Sebastiano. – Nacque a Parma il 5 settembre 1923 da Sebastiano sr. (1888-1949) e da Maria Cardini (1890-1978).
Il padre, fisico con ampi interessi filosofici [...] ‘ludico’ della ricerca erudita. Il percorso induttivo tipico della filologia più rigorosa gli consente di pp. 101-121; e inoltre: P. Mari, Il contributo di S. T. al metodo critico filologico, in Per S. T. Il linguaggio, le passioni, la storia, cit., ...
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EANDI, Giuseppe Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Saluzzo (od. prov. di Cuneo) il 12 ott. 1735 da Andrea Valeriano, notaio del luogo, e Antonietta Garetti (secondo il biografo più attendibile, il nipote [...] una utilità storica per l'asserzione dei significati, metodi e scopi attribuiti dal maestro alla ricerca scientifica, atteggiamento di ricerca che l'E. presenta come empiristico e induttivo, tale da "partire sempre dai fatti per passare alle ...
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D'AGUANNO, Giuseppe
Franco Tamassia
Nacque a Trapani il 14 maggio 1862, da Antonio e da Francesca Bellet.
Compiuti a Trapani gli studi liceali, frequentò la facoltà di giurisprudenza di Palermo. dove [...] dei due secoli. In lui si distinguono quattro temi che sono insieme ideali scientifici e morali: il metodo di indagine filosofica induttiva che parte dal fenomeno per giungere alle essenze; la spiegazione, in chiave evoluzionistica, delle istituzioni ...
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VAGAGGINI, Cipriano (Leonello). – Nacque a Piancastagnaio (Siena)
Maria Paiano
il 3 ottobre 1909 da Giuseppe e da Concetta.
Ebbe tre sorelle (Nella, Loretta e Silia, una delle quali entrò in monastero) [...] uno studio della Bibbia e dei padri operato con il metodo storico-critico, non era in contraddizione con una spiritualità monastica e storica al servizio di una conoscenza di tipo induttivo.
Per Vagaggini questo nuovo approccio conoscitivo era caduto ...
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induttivo
agg. [dal lat. tardo inductivus, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nel sign. 2, dal fr. inductif]. – 1. Che concerne l’induzione, nel sign. filosofico del termine: procedimento logico i.; ragionamento i.; metodo induttivo....
procedimento
procediménto s. m. [der. di procedere]. – 1. ant. o poco com. Il fatto e il modo di procedere, cioè di svolgersi, di progredire: il p. delle indagini, o nelle indagini; spiegare, illustrare il p. dei fatti, il loro corso o svolgimento....