CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] : il Seicento visto come "aurora della libertà scientifica, preparante la libertà politica ed economica" (p. 6), come avvento del metodoinduttivo, come primato di un'Italia che "affermava nel nome e nel sacrificio del Galileo e del Nolano la libertà ...
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ASQUINI, Alberto
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Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] della scienza del diritto civile. L'analisi attenta e approfondita della fattispecie concreta, condotta secondo il metodoinduttivo, dominante negli studi commercialisti, veniva infatti utilizzata dall'A. per arricchire e precisare l'interpretazione ...
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CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] di insegnamento già in uso, e fra i quali vengono particolarmente apprezzati il metodo normale, il metodoinduttivo proposto dal Pestalozzi, il sistema inglese del mutuo insegnamento. Il suo spirito critico ed eminentemente pratico non gli consentì ...
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BRUGI, Biagio
Alessandro Coletti
Nacque a Orbetello il 13 ag. 1855 da antica famiglia di magistrati e giuristi originaria di Bruges. Nel 1875 si laureò in giurisprudenza a Pisa, dove nei corsi di diritto [...] propedeutico tradizionale. Opponendosi recisamente alla metafisica del diritto e impostando scientificamente la ricerca sulla base del metodoinduttivo, col dare tra l'altro importanza alla psicologia di massa quale spiegazione di molteplici fenomeni ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] , offerta allo scopo di acquisire esiti privi di incognite, come privo di incognite è, fuor di dubbio, un metodoinduttivo di tipo razionale (quello che il B. definì "il positivismo giuridico di Francesco Carnelutti"), strumento di conoscenza si ...
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STELLINI, Jacopo
Simonetta Bassi
Nacque a Cividale del Friuli il 27 aprile 1699 da Mattia Rodaro, nato nel 1655, e da Adriana Piccini; il cognome Stellini, usato spesso anche dal padre, deriva dal nome [...] . La ragione umana è però soggetta a corruzione e per evitare la decadenza sono centrali l’osservazione diretta e il metodoinduttivo. Da questo punto di vista diventano importanti la riflessione pedagogica e il processo educativo, in cui il maestro ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] presidente), considerando la fondatezza delle istanze protezionistiche avanzate da numerosi produttori e riconoscendo la validità del metodoinduttivo applicato all'economia, il LUZZATTI, Luigi mise in discussione i fondamenti del liberismo radicale ...
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ROMAGNOSI, Giovanni Domenico (Gian Domenico)
Gian Paolo Romagnani
– Nacque l’11 dicembre 1761 a Salsomaggiore, primo di dieci figli, da Marianna Trompelli e dal notaio Bernardino, consigliere del Ducato [...] al pensiero giuridico del giusnaturalismo illuministico e a Cesare Beccaria, il testo era argomentato in base a un rigoroso metodoinduttivo teso a dimostrare che il diritto di punire deriva non già dal diritto alla difesa dell’individuo isolato, nel ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] 1948. Sul pensiero filosofico cfr. E. Cassirer, Storia della filosofia moderna, I, Torino 1978, ad Indicem; P. Rossi, Il metodoinduttivo e la polemica antioccultistica in G. F., in Riv. critica di storia della filos., IX (1954), pp. 485-499; E ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] e S. Maffei, che ricercava nei monumenti, sulla base delle fonti letterarie, concrete "prove della storia", all'opposto del moderno metodoinduttivo ed empirico di un conte A.-C.-Ph. di Caylus o di un Winckelmann, il G. fu un efficace e appassionato ...
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induttivo
agg. [dal lat. tardo inductivus, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nel sign. 2, dal fr. inductif]. – 1. Che concerne l’induzione, nel sign. filosofico del termine: procedimento logico i.; ragionamento i.; metodo induttivo....
procedimento
procediménto s. m. [der. di procedere]. – 1. ant. o poco com. Il fatto e il modo di procedere, cioè di svolgersi, di progredire: il p. delle indagini, o nelle indagini; spiegare, illustrare il p. dei fatti, il loro corso o svolgimento....