razionalismo
Paolo Casini
Il primato della ragione
Il significato del termine razionalismo deriva da ragione. Si definisce razionalismo una tendenza a razionalizzare o ‘ridurre alla ragione’ quanto [...] , Hegel, Freidrich Wilhelm Schelling. Le ‘volpi’ empiriste raccolsero la lezione della fisica sperimentale, accettando il metodoinduttivo-deduttivo che aveva consentito i successi conseguiti da Galilei, Newton e dai loro seguaci nell’investigazione ...
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AMELUNG, Walther
W. Fuchs
Archeologo, nato a Stettino il 15 ottobre 1865, morto a Bad Nauheim il 12 settembre 1927.
Studiò nelle università di Tubinga e Monaco, dove nel 1888 si laureò con H. Brunn [...] ss., tavv. 3-8).
Non iniziò mai la ricerca dal problema astratto, ma sempre dall'osservazione della singola opera. Con questo metodoinduttivo e grazie al suo incomparabile senso della forma, dopo la morte di Adolf Furtwängler egli fu nel suo tempo ...
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epicureismo
Dottrina filosofica che fa capo a Epicuro (➔) di Samo, il quale fondò il primo nucleo della sua scuola a Mitilene tra il 312 e il 310 a.C. e di lì la trasferì a Lampsaco, quindi, nel 306, [...] epicureo di prima grandezza, diventando amico di Cicerone, Virgilio e Orazio. Frammenti delle sue opere Sugli dei, Sul metodoinduttivo (o «Sui segni»), Sulla retorica, Sulla musica e Sulla poesia, consentono di precisare alcuni punti della dottrina ...
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Botelho, João
Simona Fina
Regista cinematografico portoghese, nato a Lamego (Beira Alta) l'11 maggio 1949. Il cinema ha di fatto rappresentato per B. la continuazione di una militanza politica, iniziata [...] forme, teso alla realizzazione di un cinema di parole e suoni che trovano eco nelle immagini. Attraverso un metodoinduttivo che interroga la Storia a partire dalla memoria privata dei personaggi, nei suoi film vengono mostrati piccoli avvenimenti ...
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Olschki, Leonardo
Stella Larosa
Filologo e storico, figlio di Leo Samuele Olschki, fondatore dell’omonima casa editrice, nacque a Verona il 15 luglio 1885. Si trasferì con la famiglia nel 1890 a Venezia [...] rispetto alla tradizione, in perfetta sintonia con la rivoluzione scientifica di Leonardo e Galileo Galilei e con il metodoinduttivo. La scienza politica si definisce così come un sistema di regole universali, i cui postulati sono l’immutabilità ...
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Calcabrina
Vincenzo Presta
. Uno dei diavoli della quinta bolgia (If XXI 118, XXII 133-141); secondo dei dieci scelti da Malacoda e inviati a sorvegliare l'argine sinistro della bolgia; in tale occasione [...] compositivi, non lo è nelle allusioni, ammesso che ne implichi. Gli antichi commentatori, ligi a un loro metodoinduttivo di chiarificazione morale, hanno cercato di spiegarlo, convenendo alcuni (Buti, Landino) nell'intendere la ‛ brina ' come la ...
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differenza
Il concetto appare già chiaramente tematizzato nel pensiero di Aristotele, a partire dall’analisi del concetto di definizione e del metodo per costruirla attraverso il genere prossimo e la [...] , l’ultimo tipo ne determina una trasformazione. Porfirio influenzò profondamente la riflessione successiva su tale concetto.
Metodo della differenza
Metodoinduttivo elaborato da J.S. Mill, nel suo System of logic (1843; trad. it. Sistema di logica ...
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legge
légge [Der. del lat. lex legis, probab. da legere "leggere" come equivalente del gr. légo "dire"] [LSF] [FAF] Nel suo signif. primo e intuitivo, norma dalla quale è regolato un determinato fatto [...] indipendentemente dall'intervento umano e alle quali non è possibile sottrarsi; nella scienza moderna, basata sul metodoinduttivo-sperimentale, ogni formulazione dedotta con il ragionamento dai risultati di esperimenti, a partire da determinate ...
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Maurolico
Maurolico Francesco detto Francesco da Messina (Messina 1494 - 1575) matematico e architetto italiano. Studioso di vasta erudizione, scrisse anche opere di astronomia, ottica, filosofia e storia [...] (un’altra traduzione dello stesso testo si deve a Gerardo da Cremona, traduttore del xii secolo). Fu il primo a introdurre il metodoinduttivo nell’individuazione di proprietà aritmetiche e algebriche nella sua opera Arithmeticorum libri duo (1575). ...
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Jones, Richard
Economista inglese (Royal Tunbridge Wells 1790 - Haileybury 1855), esponente dello storicismo. Ordinato sacerdote della Chiesa di Inghilterra nel 1817, si laureò in legge alla Cambridge [...] a R. Malthus all’East India College di Haileybury. Sostenitore della necessità per l’economia di basarsi su un metodoinduttivo, criticò la teoria ricardiana della rendita proprio per la sua relatività storica. Il suo contributo più significativo fu ...
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induttivo
agg. [dal lat. tardo inductivus, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nel sign. 2, dal fr. inductif]. – 1. Che concerne l’induzione, nel sign. filosofico del termine: procedimento logico i.; ragionamento i.; metodo induttivo....
procedimento
procediménto s. m. [der. di procedere]. – 1. ant. o poco com. Il fatto e il modo di procedere, cioè di svolgersi, di progredire: il p. delle indagini, o nelle indagini; spiegare, illustrare il p. dei fatti, il loro corso o svolgimento....