Abstract
Si analizza il contributo fornito dall’imputato, con il proprio corpo, alle esigenze di accertamento del reato. L’analisi viene compiuta, seguendo una linea di progressiva incidenza sul corpo, [...] in un determinato momento. In coerenza con il metodo seguito, è opportuno distinguere la modalità di di vista metodologico, si osserva che assumendo un diverso approccio ermeneutico al tema, è possibile ricondurre il sistema a legalità. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Medioevo occidentale la conoscenza della Bibbia (da biblia, in greco “libri”) era il punto di riferimento [...] medievale e della tradizione cattolica. Questo sforzo ermeneutico viene letto ora come un risultato culturale ) e sull’etimologia del nome, spesso accompagnati da riflessioni sul metodo e sulle tecniche seguite. I maestri più influenti in questo campo ...
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MELDOLESI, Claudio
Raffaella Di Tizio
Nacque a Roma il 30 maggio 1942, quarto figlio di Gastone, medico radiologo e docente universitario di origine veneta, e di Anna Marocco, senese, pittrice e cantante [...] lato, e l’esigenza di un confronto degli studi teatrali con i metodi d’analisi della storia generale dall’altro, furono al centro di uno dei nei confronti della letteratura. Un approccio ermeneutico legato tanto al magistero di Giovanni Macchia ...
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Indagini preliminari. Intercettazioni telefoniche
Alberto Cisterna
Indagini preliminariIntercettazioni telefoniche
L’erosione delle problematiche connesse alla localizzazione extra moenia delle attività [...] , c.p.p.: da un lato, quella concernente l’ermeneutica dei linguaggi criptici cui con sempre maggiore frequenza ricorrono gli interlocutori intercettate15. Quello della «chiave interpretativa» è un metodo che esige la confluenza univoca di dati di ...
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Francesco di Bartolo da Buti
Francesco Mazzoni
Maestro di grammatica allo Studio pisano e commentatore dantesco (Buti 1324 - Pisa 25 luglio 1405). Fitti i documenti della sua attività privata e pubblica [...] (cfr. almeno II 181, III 849), nell'ambito cioè a dire dell'ermeneutica di Guido da Pisa (espressamente citato in I 189, 717, ma noto si renda ben conto del rischio insito in tale metodo di astratta allegorizzazione: sicché ad esempio, dopo aver ...
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CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] piuttosto che alle sintesi: il centro della sua esperienza e la forza del suo metodo stanno nel testo, nel muovere sempre dall'esercizio della critica e dell'ermeneutica del testo, e nel ritornare alla parole dopo avere attraversato la langue (e ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] . Insieme vi compaiono interventi di carattere storico ed ermeneutico sulle tre fiere, sulla data di composizione della erano limiti e difetti propri dei critico più che del suo metodo.
Un posto a parte nella produzione dovidiana occupa il volume ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] fonti stesse.
Le discussioni avvenivano conformemente al metodo scolastico, secondo lo schema "quaeritur-probatur", e ad evitare la commistione con passi di evidente carattere ermeneutico.
Il lavoro di rielaborazione dell'opera di Benincasa dovette ...
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MAZZACURATI, Giancarlo
Matteo Palumbo
Nacque a Padova il 9 giugno 1936 da Adeodato e Mariarosa Gherardi.
Ebbe anche un fratello, Benedetto, di poco più giovane. Il ramo paterno era originario di Galliera, [...] Man non implicava, tuttavia, l'adesione a un modello ermeneutico dominante. Nessun autore diventò un dogma alle cui regole sottomettersi per l'impossibilità di fissare e definire un metodo che valga una volta per tutte: Mazzacurati rifuggiva ...
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Beroaldo, Filippo, il Vecchio
Loredana Chines
Nacque a Bologna nel 1453 e vi morì nel 1505. Non è difficile immaginare come a Firenze potesse essere nota a M., fin dalla adolescenza, la fama del celebre [...] una profonda assimilazione del linguaggio e dei paradigmi ermeneutici della teatralità.
Per quanto riguarda Sallustio, evocato riflessione sulle tragedie del presente. Se è vero che il metodo filologico di B. consistette nel tirar fuori («eruere») « ...
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ermeneutico
ermenèutico agg. [dal gr. ἑρμηνευτικός, der. di ἑρμηνεύω «interpretare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’interpretazione del senso di testi o documenti antichi; interpretativo: metodo e., norme e.; avere doti, capacità e.; l’arte...
ermeneutica
ermenèutica s. f. [dal gr. ἑρμηνευτική (τέχνη), propr. «arte dell’interpretazione»; v. ermeneutico]. – Arte, tecnica e attività d’interpretare il senso di testi antichi, leggi, documenti storici e simili, soprattutto in quanto...