Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lodovico Mortara
Massimo Meccarelli
La lezione di Lodovico Mortara è stata riscoperta solo in tempi relativamente recenti. Essa tuttavia appare essenziale per una più consapevole conoscenza, non solo [...] nr. 61, p. 68); si tratta di un'attività ermeneutica nella quale, in accordo con i lineamenti costituzionali dello Stato . 69). Qui si inserisce la riflessione metodologica sul ‘metodo critico’ d'interpretazione della legge (Lacchè 2004; Meccarelli ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Finzi
Irene Stolzi
Civilista raffinato e rigoroso, Enrico Finzi è stato un interprete originale delle esigenze di rinnovamento dogmatico emerse anche in Italia nel primo cinquantennio del Novecento. [...] fu una mera questione di stile, ma una decisiva questione di metodo. E se ancora nel 1928 troviamo un Finzi intento a « realizzare, non richiedeva l’abbattimento dell’intero patrimonio ermeneutico e normativo accumulato, ma semmai un'attenta verifica ...
Leggi Tutto
Luigi Viola
Abstract
Viene analizzato il tema della Giustizia predittiva, che si occupa della possibilità di prevedere l’esito di sentenze, attraverso calcoli matematici. Trova la sua principale linfa [...] ove il testo normativo non risulti ambiguo, il ricorso a diversi criteri ermeneutici (Tar Basilicata, sent. 17.01.2015, n. 50).
La 12 preleggi, accettandone anche i limiti.
Metodo umanistico e metodo scientifico possono convivere, così da assicurare ...
Leggi Tutto
Prova dichiarativa. Le dichiarazioni rese da persone residenti all'estero
Carlotta Conti
Prova dichiarativaLe dichiarazioni rese da persone residenti all’estero
Le Sezioni Unite (Cass., S.U., 25.11.2010, [...] – limitate ai casi di radicale impraticabilità del metodo più garantito – la genericità e l’astrattezza quest’ultimo profilo avrebbe forse meritato un maggiore sforzo ermeneutico a tutela di altri princìpi costituzionalmente rilevanti. Gli oneri ...
Leggi Tutto
psicopatologia
Luigi Scoppola
Nel corso del Novecento diversi sono stati gli approcci con cui è stata affrontata la sofferenza mentale. A partire dal vertice fenomenologico di Karl T. Jaspers, la psicopatologia [...] e la loro classificazione. Il termine rimanda al metodo con cui si affrontano i fenomeni della vita mentale p. si pone come il contrario di un sapere interpretativo ermeneutico e non pretende di ricondurre la conoscenza dell’esperienza psichica ...
Leggi Tutto
Reato continuato e quantificazione della pena
Valerio Napoleoni
Da ormai quarant’anni – da quando, cioè, l’introduzione del reato continuato eterogeneo ha spostato gli equilibri del sistema – il meccanismo [...] valutazione di gravità in astratto e sul metodo dell’“aumento-assimilazione”), da tempo evidenziati in 1-3, c.p.) – resta da decenni al centro di dispute ermeneutiche.
Il congegno rifletteva l’originario ordito del codice Rocco, che conosceva solo ...
Leggi Tutto
PACIFICI-MAZZONI, Emidio
Giovanni Chiodi
PACIFICI-MAZZONI, Emidio. – Nacque il 13 dicembre 1834 ad Ascoli Piceno da Lorenzo Pacifici, commerciante, e da Anna Mazzoni.
Dopo aver frequentato le scuole [...] dell’opera, come chiarito nell’introduzione, summa del suo metodo.
Colpito da apoplessia, morì a Genzano il 15 agosto valore vincolante. Ciò nonostante, ne mantenne l’esemplare rilievo ermeneutico in molti ambiti (per es. obbligazioni e contratti, ...
Leggi Tutto
Ottimo commento, L'
Francesco Mazzoni
commento, Con questo appellativo (assegnatogli primamente, oltre che per l'intrinseca importanza dell'opera, pel suo schietto volgar toscano, anzi fiorentino - [...] metà del secolo XIV, nel fideistico e teologistico instaurarsi del canone ermeneutico di D. non più e soltanto ‛ poeta ' ma ‛ 'antico) viene a sostituire, con assoluta organicità di metodo, i diretti volgarizzamenti dei testi latini, da Ovidio ...
Leggi Tutto
MIRABELLI, Antonio
Fausto Giordano
– Nacque a Calvizzano presso Napoli il 21 febbr. 1812 da Domenico e da Maria Anna De Criscio, discendenti entrambi da nobile famiglia. Iniziò gli studi nel seminario [...] cui si sviluppano le attitudini pratiche; tale schema ermeneutico spiegherebbe anche la superiorità dei Romani nel campo In obitu Antonii M., Neapoli 1884; E. Cocchia, Il metodo filologico nello studio della letteratura latina. Prelezione al corso di ...
Leggi Tutto
Grafologia
Giovanni Gurisatti
La grafologia (termine introdotto dall'abate francese J.-H. Michon nel 1868, dal greco γράϕω, "scrivere", e λόγος, "discorso") è la scienza che indaga la genesi e le forme [...]
Al di là della grande varietà di approcci e di metodi operativi, che in termini generali oscillano tutti fra intuitività e Così come, dal punto di vista storico ed ermeneutico, non vanno sottovalutate le informazioni psicobiografiche fornite dall ...
Leggi Tutto
ermeneutico
ermenèutico agg. [dal gr. ἑρμηνευτικός, der. di ἑρμηνεύω «interpretare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’interpretazione del senso di testi o documenti antichi; interpretativo: metodo e., norme e.; avere doti, capacità e.; l’arte...
ermeneutica
ermenèutica s. f. [dal gr. ἑρμηνευτική (τέχνη), propr. «arte dell’interpretazione»; v. ermeneutico]. – Arte, tecnica e attività d’interpretare il senso di testi antichi, leggi, documenti storici e simili, soprattutto in quanto...