CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] 314) considera il C. come un precursore, sia pur senza successo, del metodo umanistico. Il Savigny (VI, p. 484), pur dicendo che il C. C., ma soprattutto della sua completa padronanza del metododialettico e scolastico. È semmai vero che il suo ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] cento regole, sempre in ordine d'alfabeto.
A questo secondo elenco segue un'esposizione degli elementi primi del metododialettico, introdotti dalle massime "Per rationes dubitandi et decidendi legum sensa elicienda" e "Per contraria et oppositiones ...
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FERRARIS, Giampietro
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque a Pavia intorno al 1364 da Agostino, appartenente ad una famiglia di giuristi: sia il padre sia lo zio paterno Avogario erano professori di diritto [...] ), il F. dedicò oltre quindici anni della sua vita, cercando di evitare le inutili sottigliezze e allegazioni tipiche del metododialettico che, secondo lui, rendevano il discorso più omato ma nello stesso tempo più difficile e meno efficace (Forma ...
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MAINO (Majno, Mayno), Giasone del
Flavio Santi
Nacque nel 1435 a Pesaro o Milano, probabilmente figlio illegittimo del consigliere ducale Andrea, o Andreotto, e di una tale Annetta.
Dall'esame delle [...] testo, e infine prospettare tesi e antitesi per sviluppare la discussione. Il procedimento teneva presente il nuovo metododialettico di derivazione logico-scolastica ed era nato dalla crescente esigenza di una sistematica aggiornata. A tutto ciò il ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] e pratico-professionali; doppia natura che lo strumento dialettico e problematico della quaestio sottolineava ed esaltava.
Il Cortese ha detto una parola definitiva su una questione di metodo nell'analisi su di una fonte come quella gandiniana, dove ...
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CIAFFI (Cassus, Ciafari, Graffi, Criffi, Zacci, Zaffi, Ziaffa, Ziaffi), Andrea (Andrea da Pisa)
Maria Teresa Napoli
Nacque a Pisa, nella seconda metà del secolo XIII, da una nobile famiglia, le cui [...] Giovanni i quali cominciarono a Bologna nel 1302. Infine, il metodo seguito dal C. nelle sue opere attesta con ogni certezza che strumenti interpretativi, quali la logica e il procedimento dialettico, e nel tentativo di emancipazione dalla glossa, fu ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...
dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere...