CONTI, Carlo
Roberto Ferola
Nacque a Legnago (Verona) da Bartolorneo e Teresa Grotto nel 1802, il 9 febbraio secondo alcuni, ottobre secondo altri. Compiuti gli studi ginnasiali nella cittadina natale, [...] semplici e successiva dimostrazione delle formule ricorrenti diNewton per le somme delle potenze simili delle radici di un'equazione; Considerazioni intorno ai differenti metodidi esposizione del calcolo differenziale, e teorema generale ...
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CHELLA, Silvio
Roberto Ferola
Nato a Valeriano (La Spezia) il 1º maggio 1880 da Clemente e Maria Vigo, studiò a Pisa dove frequentò l'università come allievo esterno della Scuola normale superiore. [...] del C. furono quelle sulle proprietà ottiche delle lamine di acqua saponata nella zona denominata spazio nero diNewton (Proprietà ottiche delle lamine liquide nello spazio nero diNewton,ibid., V [1928], pp. 416-431). Attraverso una complessa ...
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Scienziato e filosofo (Clermont, od. Clermont-Ferrand, 1623 - Parigi 1662). Il padre, Étienne (v.), magistrato e buon matematico, orientò Blaise, secondogenito, in un ambiente scientifico, quello del circolo [...] e Newton. P. è da considerare uno dei predecessori immediati del moderno calcolo infinitesimale: mentre B. Cavalieri sviluppa il metodo degli indivisibili, P., Ch. Huygens e J. Wallis chiariscono il concetto di lunghezza di una curva e di area di una ...
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Scultore britannico (n. Liverpool 1949). Dopo aver lavorato come tecnico in un laboratorio di biochimica (1966-68), C. ha iniziato la sua formazione artistica, conclusa presso il Royal college of art di [...] naturale o artefatto, e la sua prima esperienza di laboratorio emerge spesso nel metodo e nelle forme delle sue opere. Con Newton's tones (1979) ripropone lo spettro cromatico della luce; Generations (1988) presenta forme lenticolari di cristalli di ...
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Galilei, Galileo
Paolo Galluzzi
Il padre della scienza moderna
Nel Seicento il grande scienziato e filosofo Galileo Galilei ha confermato con le sue osservazioni astronomiche, condotte con il cannocchiale, [...] secondo un metodo che si fonda sull'integrazione di esperimento e di ragionamento matematico, il metodo sperimentale ancor Intuì inoltre per primo il moderno principio di inerzia (riformulato poi da Newton come primo principio della dinamica), cioè l ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] con la polemica a distanza quasi secolare tra Goethe e Newton, il carteggio citato documenta una svolta, gnoseologica e ontologica, un’integrazione sostanziale, di nozioni e dimetodo ipotetico-deduttivo. Il neodarwinismo merita di essere aggiunto al ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] intervento di realtà astrali o di 'spiriti vitali'. Con il succedersi delle scoperte di N. Copernico, G. Galilei e I. Newton la soggetti, hanno tuttavia evidenziato gli svantaggi di tali metodidi iperstimolazione, in particolare per quanto riguarda ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] un filo sicuro per addentrarsi nel labirinto di quel tempo remoto: la regressione dell'equinozio di primavera. È evidente l'affinità nel tema e nel metodo delle ricerche bianchiniane con la Chronology (1728) del Newton. Il B. stesso l'aveva notata ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] )affronta dibattuti problemi di cronologia, dei quali si era occupato pure Newton, e insieme critica di lui e contro il moderno orientamento economico, le quali sono degne di nota. Subito dopo la soppressione della Compagnia di Gesù, nel Nuovo metodo ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] Un abate libero pensatore tra Newton e Voltaire, Milano 1968, pp. 27 ss.; P. Di Pietro, Lo Studio pubblico di S. Carlo in Modena ( 153-183; F. Palladino, Critica dei principi e metodo logistico nell'opera matematica del cartesianoM. F., in Nouvelles ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
problema
problèma s. m. [dal lat. problema -ătis «questione proposta», gr. πρόβλημα -ατος, der. di προβάλλω «mettere avanti, proporre»] (pl. -i). – 1. Ogni quesito di cui si richieda ad altri o a sé stessi la soluzione, partendo di solito...