La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] Oldenburg, due lettere concernenti, fra l'altro, la formula del binomio e un metododi quadratura. In una di queste lettere Newton aveva nascosto il teorema fondamentale del calcolo con un crittogramma indecifrabile. Dalla eventuale decifrazione ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] un momento di grande importanza nel trapasso concettuale dalla meccanica peripatetica a quella di Galilei e diNewton.
È altri, il B. abbia dato "forma compiuta" al metododi risoluzione dei problemi geometrici mediante regolo e compasso ad apertura ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] , con il suo probabilismo e l'adesione ad un metododi ricerca basato sulla paziente sperimentazione. A suo avviso, è al Newton - fu istituita per la prima volta l'architettura. Per questo e per le osservazioni talvolta molto astratte di carattere ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] numero terminorum infinitas di Isaac Newton. Nell'agosto 1676 Leibniz aveva ricevuto tramite Oldenburg una lettera diNewton (consegnata con il teorema fondamentale del calcolo, il secondo il metodo inverso delle tangenti. Durante il viaggio in nave ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] assegnabile". Riferendosi continuamente ai lavori diNewton e Mac Laurin, e tenendo anche presenti i critici del calcolo infinitesimale come Berkeley, Nieuwentijt e Rolle, il C. considera il metodonewtoniano delle fluenti e delle fiussioni come ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] assoluta della rotazione, molto tempo prima di conoscere le analoghe riflessioni diNewton.
Nel 1670 Huygens è afflitto per la sperimentale e, insieme, valutare la praticabilità del metododi determinazione della longitudine. I viaggi del 1686-1687 ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] sono riconducibili anche a importanti dissensi sul piano del metodo scientifico e, in particolare, al progressivo e sempre più 610-619, 629-631) in cui difendeva l'Ottica diNewton, letta nella terza edizione latina (Losanna-Ginevra 1740), dalle ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] da parte sua reagì impartendo al B. un'alta lezione dimetodo con la celebre lettera del 7 genn. 1639 (ibid., pp l'importante distinzione tra i concetti di "peso" e "massa" già chiaramente scorta dal B. prima diNewton a cui la si attribuisce.
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DE FELICE, Francesco Placido Bartolomeo (in religione Fortunato Bartolomeo)
Giulietta Pejrone
Nacque a Roma il 24 ag. 1723, maggiore dei sei figli di Gennaro e di Caterina Rossetti, napoletani, chiamati [...] importante contributo alla diffusione delle teorie diNewton in Italia. Il Galiani, di A. Genovesi, una Dissertazione sul metododi tentare gli esperimenti di P. van Musschenbroek, una Dissertazione sul metododi studiare la fisica sperimentale di ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] del XVII secolo: rivendicando la necessità di nuovi metodidi indagine e di pensiero, difendendo lo sperimentalismo e l la critica assimilazione del pensiero prima di Malebranche, Cartesio, Gassendi e, poi, diNewton, Spinoza, Locke.
Sue opere minori ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
problema
problèma s. m. [dal lat. problema -ătis «questione proposta», gr. πρόβλημα -ατος, der. di προβάλλω «mettere avanti, proporre»] (pl. -i). – 1. Ogni quesito di cui si richieda ad altri o a sé stessi la soluzione, partendo di solito...