LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] e matematici (il L. menzionò C. Huygens, I. Newton e d'Alembert), che interpretavano la Bibbia in un "senso autore aveva trattato problemi di natura giuridica e politica con metodo geometrico, si era fondato su principî di autori protestanti, eretici ...
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MONIGLIA, Vincenzo Tommaso
Stefano Tabacchi
MONIGLIA, Vincenzo Tommaso. – Nacque a Firenze il 18 ag. 1686, da Nicola Maria, professore di logica e filosofia all’Università di Pisa e da Lucrezia Casini. [...] inglese alla corte granducale, Henry Newton, dotto divulgatore scientifico, a proporre al M. di proseguire i suoi studi in insegnamento a un rigoroso metodo didattico, aperto alle acquisizioni della «nuova» erudizione sacra di ascendenza maurina. Alla ...
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PINI, Eugenio
Fabrizio Orsini
PINI, Eugenio. – Nacque a Livorno il 20 ottobre 1859, da Giuseppe, maestro di scherma, e da Gelsomina Bertini.
La conoscenza della scherma, unita a un carattere ribelle, [...] metodo ufficiale della Regia Scuola Magistrale di Scherma, Milano 1891; Trattato pratico e teorico sulla scherma di che ho incontrato sulla pedana), Milano 1931; J. Newton - L. de Newton, Historia del Jockey Club de Buenos Aires, Buenos Aires ...
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BRAVI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Fontanella (Bergamo) in località Volpera il 29 nov. 1784, primogenito di Agostino e Caterina Bailo, fece i primi studi a Bergamo presso gli zii paterni Francesco [...] e dei Tedeschi che avevano raccolto l'eredità di Galilei e Newton. A questo scopo studiò il francese da autodidatta scienze si può parlare al massimo di somma probabilità. Perché quindi non servirsi del metodo del "probabile", del calcolo numerico ...
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PANDOLFO da Capua
Mariano Dell'Omo
PANDOLFO da Capua. – Il riferimento agli imperatori d’Oriente Michele VII Ducas (1071-78) e Alessio I Comneno (1081-1118) contenuto nel Liber illustrium virorum archisterii [...] dedicato la sua opera De calculatione (Gibson-Newton, 1995) a Pietro, abate di S. Benedetto di Salerno e futuro cardinale (morto prima del ) – come si legge nell’esordio – postulano il metodo elementare (quantum humilius) scelto dall’autore, il cui ...
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razionalismo
Paolo Casini
Il primato della ragione
Il significato del termine razionalismo deriva da ragione. Si definisce razionalismo una tendenza a razionalizzare o ‘ridurre alla ragione’ quanto [...] i successi conseguiti da Galilei, Newton e dai loro seguaci nell’investigazione dei fenomeni della natura, delle sue forze e delle sue leggi; e tentarono coerentemente di estendere i criteri del metodo sperimentale anche agli altri campi della ...
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GERBI, Ranieri
Roberto Vergara Caffarelli
Nacque a Chiesina Uzzanese, presso Pistoia, il 16 luglio 1763 da Giovan Battista e da Maria Matteini. Indirizzato alla carriera ecclesiastica, studiò nel seminario [...] grandi scienziati, tra cui, soprattutto, I. Newton. Egli inoltre esponeva con grande apparato matematico scientifici, e con questo metodo poté dar vita prima agli Elementi di fisica (I-III, Pisa 1818-19), e poi al Corso elementare di fisica (I-V, Pisa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È a tutt’oggi impossibile individuare un gruppo di fondamenti che stia alla base [...] che elogiano Galilei come padre del metodo sperimentale ignorano che Galilei fu un eccellente fisico teorico, e fisici che predicano la necessità newtoniana di non porre ipotesi non sanno che Newton dedicò decenni a costruire ipotesi sulla struttura ...
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Vedi CENTURIAZIONE dell'anno: 1959 - 1994
CENTURIAZIONE (v. vol. II p. 476)
F. Castagnoli
In quest'ultimo trentennio notevoli indagini sono state condotte sul tema della c., sia nella ricerca delle tracce [...] una coesistenza dimetodi: quello (sopra ricordato) di soli limites paralleli (i dubbi che si sono avanzati sull'esistenza di questo tipo di divisione sono ingiustificati), di chiara ispirazione greca, e il reticolato di quadrati di 10 e soprattutto ...
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BRENNA, Luigi
Ugo Baldini
Nato a Roma il 17 apr. 1737, entrò giovanissimo nel Collegio Romano, ove seguì con tanto profitto le lezioni di storia ecclesiastica di P. Lazzeri da essere scelto per tenere [...] . Ancora giovanissimo, si interessò a problemi dimetodo storico con due esercitazioni lette nel Collegio, la rivoluzione americana, di cui il B. fu caldo sostenitore, ed in quelli dedicati a Galileo, Descartes e Newton.
In una data incerta ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
problema
problèma s. m. [dal lat. problema -ătis «questione proposta», gr. πρόβλημα -ατος, der. di προβάλλω «mettere avanti, proporre»] (pl. -i). – 1. Ogni quesito di cui si richieda ad altri o a sé stessi la soluzione, partendo di solito...