La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Gli strumenti del mestiere
Catherine Westfall
Gli strumenti del mestiere
Acceleratori in guerra e in pace: 1945-1952
Durante il periodo bellico, [...] escogitò un metodo completamente nuovo per accelerare le particelle, in modo che il fascio di particelle fosse da Brobeck a Berkeley e da Roger Newton, da Donald Lichtenberg e da Marc Ross dell'Associazione. Il lavoro di O'Neill avrebbe dato inizio a ...
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ROMAGNOSI, Giovanni Domenico (Gian Domenico)
Gian Paolo Romagnani
– Nacque l’11 dicembre 1761 a Salsomaggiore, primo di dieci figli, da Marianna Trompelli e dal notaio Bernardino, consigliere del Ducato [...] civile dal Vico, dallo Stellini, dal Genovesi, e dai buoni economisti» (p. 509) rifacendosi sempre al metodo empirico-sperimentale di autori quali Bacone, Locke, Newton, Leibnitz. Rari furono invece gli accenni a Kant, peraltro da lui conosciuto solo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riforma baconiana della filosofia naturale esercita una profonda influenza sulla scienza [...] pensiero delle figure “eroiche” della scienza seicentesca (da Boyle a Newton) continuano ad agire – in modo fecondo, non residuale – di movimento.
Il metodo baconiano per la scoperta delle forme consta dei seguenti passaggi:
a) compilazione di tre ...
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Fisiognomia
Patrizia Magli
Fisiognomia o fisiognomonia (dal greco ϕυσιογνωμονία, tardo ϕυσιογνωμία, composto di ϕύσις, "natura", e tema di γιγνώσκω, "conoscere") è il nome della disciplina parascientifica [...] e la femmina, simboleggiata dalla pantera. Si tratta di un metodo comparativo che prolifera per tutto il mondo classico, torna fino ai primi segni di umanità nel samoiedo, per arrivare al genio trascendente di Kant e Newton.
Di Lavater, tra il 1775 ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] , fondate su una forte capacità di lavoro e un'impostazione mentale riflessiva e metodica, con prevalenza dell'abito analitico paiono indicare una informazione notevolemente arretrata (non compaiono Newton, Locke, Leibniz). Il trattato è quindi ben ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] in fisica, approda alla matematica di fine Seicento, a Ch. Huygens e Newton, alla fisica sperimentale anglo-olandese, una "modernità" tutta risolta nel rigore intellettuale e metodico, quale quella di F., e una consistente in contenuti, religiosi e ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] i progressi recenti delle scienze moderne e in particolare l'insegnamento di Galilei, Descartes e Newton, dall'altro giudicava auspicabile la generalizzazione di quel metodo scientifico, per applicarlo ad ogni altro campo dell'esperienza, della ...
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L'Ottocento: chimica. Una nuova scienza
David M. Knight
Una nuova scienza
Se per scienza si intende un corpus di conoscenze empiriche regolato e ordinato dalla teoria, allora si può affermare che la [...] facesse di loro i Newton della chimica. Comunque va riconosciuto ai due scienziati il merito di aver trasformato divenire un ramo separato della chimica, grazie soprattutto ai nuovi metodidi analisi introdotti da Liebig e dai suoi allievi. A partire ...
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ODIERNA, Giovan Battista
Federica Favino
ODIERNA (Hodierna), Giovan Battista. – Nacque a Ragusa il 13 aprile 1597 da Vito Dierna, calzolaio o forse muratore, e da Serafina Rizo. Fu lo stesso Giovan [...] alla traiettoria del raggio incidente (come sarà per Newton).
Particolarmente importante in questi anni è il suo '500 e del '600: problemi dimetodo e prospettive di ricerca, Atti del seminario di studio…1985, a cura di G. Canziani - G. Paganini, ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] (1947-49).
Dal punto di vista pedagogico non condivise metodi come quello di Maria Montessori, che a suo 1962; Socialismo e libertà, ibid. 1968; La matematica da Pitagora a Newton, ibid. 1971; La Germania che amiamo, ibid. 1978; Il giocattolo ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
problema
problèma s. m. [dal lat. problema -ătis «questione proposta», gr. πρόβλημα -ατος, der. di προβάλλω «mettere avanti, proporre»] (pl. -i). – 1. Ogni quesito di cui si richieda ad altri o a sé stessi la soluzione, partendo di solito...