MODELLI, teoria dei
Giulio SUPINO
Gino SACERDOTE
Guido OBERTI
Vittorio PEGORARO
La parola "modello" (v. anche modello, vol. XXIII, p. 511) indica generalmente la riproduzione, con dimensioni ridotte, [...] ) si debba avere
è l'enunciato della similitudine meccanica diNewton. Che nei sistemi meccanici privi d'attrito basti la Modelli aerodinamici.
1. - I m. aerodinamici ed i metodi fondamentali per il loro studio sono indicati nella voce aerodinamica ( ...
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IDROMETRIA (dal gr. ὕδωρ "acqua" e μέτρον "misura")
Ettore Scimemi
Parte dell'idraulica che tratta della tecnica delle misure.
Idrometri. - Si dicono idrometri gli strumenti destinati a misurare l'altezza [...] Misure nei condotti chiusi. - Alcuni metodidi misura sono promiscui (con gli strumenti di rilievo) per i canali e le canaletta di modeste proporzioni. Le relazioni logiche che legano i fenomeni fra l'originale e il suo modello rimontano a Newton ( ...
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UNITA, sistemi di
Eligio Perucca
UNITÀ, sistemi di (XXXIV, p. 714) - I sistemi di u. di misura fanno oggetto di un capitolo della metrologia.
I principî di questa sono sostanzialmente a base convenzionale [...] ponte di Wheatstone, unità il vecchio siemens; la tensione (differenza di potenziale) elettrica col metododi -2, e questo monomio di dimensioni (= di unità) dicesi newton, ecc.
In un dato sistema di misurazione, coerente, grandezze fisicamente ...
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MASSIMI e MINIMI
Guido Ascoli
. Preliminari. - In questa locuzione è contenuto il soggetto di molte ricerche matematiche, di vario carattere e di notevole interesse teorico e pratico. Esse hanno comune [...] variabile x da un'equazione algebrica (funzioni implicite).
Si arriva così insensibilmente alla grande scoperta diNewton e Leibniz che dà anche, per i massimi e minimi, metodidi grande semplicità e generalità. La regola generale per le funzioni ...
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FISICA
Enrico Bellone
(XV, p. 473; App. II, I, p. 950; III, I, p. 619; IV, I, p. 812)
Studi di storia della fisica. − "Prendiamo dunque il bastone dell'esperienza e lasciamo stare la storia di tutte [...] di nuovi canoni di razionalità, quali quelli che avevano operato negli studi di Galilei, di Harvey o diNewton. E, con pari giustezza, si coglieva la rete di che prestavano molta attenzione a questioni dimetodo e di fondamenti. Una spinta rilevante a ...
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PERTURBAZIONI
Giovanni SILVA
. Se due corpi celesti di forma sferica, omogenei o a strati sferici omogenei concentrici, si muovono nel vuoto sotto l'influenza della sola reciproca attrazione newtoniana, [...] studio e d'applicazione da parte dei più eminenti astronomi matematici; di questi citeremo, dopo Newton, il solo Lagrange, al quale è dovuto il metododi variazione degli elementi.
Perturbazioni speciali; considerazioni geometriche. - Per il calcolo ...
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TRE CORPI, Problema dei
Roberto MARCOLONGO
Con tal nome, da A.-C. Clairaut in poi (1745), si designa il problema della determinazione del moto di tre corpi, supposti ridotti ai loro centri di massa, [...] generalizzazione di quello dei due corpi risoluto dal Newton, è appunto dovuta all'applicazione del sistema newtoniano alla col variare della costante dell'integrale di Jacobi, e la determinazione dimetodidi calcolo più rapidi (in confronto a ...
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SWEDENBORG, Emanuel
Maryla Falk
Pensatore svedese, nato a Stoccolma il 29 gennaio 1688, morto a Londra il 29 marzo 1772. Figlio di Jesper Swedberg, rettore dell'università di Upsala, più tardi vescovo [...] una interpretazione unitaria di tutto il reale. Per perfezionarsi si recò a Londra, ove frequentò le lezioni diNewton; la febbre delle corrispondenze e del simbolismo del linguaggio, con metodo analogo a quello di Filone e Origene), rileva, oltre il ...
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FLAMSTEED, John
Emilio Bianchi
Astronomo, nato a Derby il 19 agosto 1646, morto a Greenwich il 31 dicembre 1719. Fu il primo "astronomo reale" d'Inghilterra, fondatore della Specola di Greenwich. Osservatore [...] di quel metodo. Fu così che sorse la massima specola inglese. Famoso il suo catalogo di circa 3000 stelle; e di notevole importanza, per quei tempi, le sue molte osservazioni di Sole, Luna, ecc. Ben nota la collaborazione data da lui a Isacco Newton ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] 199-208; A. Melucco Vaccaro, Archeologia e restauro, Roma 1999².
Le tecniche di impronta e i metodidi replica
di Mario Micheli
La necessità di eseguire copie o repliche di statue in bronzo o in pietra esposte all'aperto per poterle sostituire agli ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
problema
problèma s. m. [dal lat. problema -ătis «questione proposta», gr. πρόβλημα -ατος, der. di προβάλλω «mettere avanti, proporre»] (pl. -i). – 1. Ogni quesito di cui si richieda ad altri o a sé stessi la soluzione, partendo di solito...