BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] l'applicazione più precisa del suo metodo in tutti i campi, compreso quello della storia greca arcaica, dove tale -132). Il testo tedesco (almeno così ci pare) cambiava alquanto la prospettiva circa la civiltà micenea, che veniva scalata tra l'XI e l ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] più"). Di questo giornale solo di recente sono stati rinvenuti il prospetto e il n. 47 in data 23 nov. 1787 (in era anche G. Mazzini, che, sebbene ormai critico aspro dei metodidella carboneria, pure non se ne era ancora staccato del tutto e ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] cocente delusione subita dall'esito dell'alleanza con la Francia, di sventare la pericolosa prospettiva di un'egemonia incontrastata dei in pari tempo a escludere dai programmi e dai metodi di insegnamento qualsiasi formulazione men che ortodossa e ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] basarsi sul metododell'autodenuncia, rivelato insoddisfacente. Per questo F. si compiacque delle dediche; "nume tutelare delle muse", lo F. l'8 maggio, era a Parigi.
Varie le prospettive matrirnoniali che qui gli si offrivano: ed egli, scartata una ...
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Anarchismo
George Woodcock
di George Woodcock
Anarchismo
sommario: 1. La dottrina anarchica. 2. Sviluppi storici dell'anarchismo. 3. Il protoanarchismo. 4. L'anarchismo nel XIX e nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. [...] popolare nei confronti dei metodi prevaricatori e della disumana struttura monolitica dello Stato moderno. È viva l'idea anarchica e anche a dare ad essa nuove prospettive in campo artistico e scientifico. Fra questi intellettuali alcuni furono ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] diasporici aveva sempre inquadrato la prospettiva di un futuribile ritorno nella è stata sempre la salvezza o la distruzione totale dello Stato d'Israele, non una modifica dei confini o Salomone". Eppure 'c'è del metodo in questa follia' e rifiutarsi ...
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Femminismo
Chiara Saraceno
Introduzione
Il femminismo nasce dalla presa di coscienza di una asimmetria, di una disuguaglianza tra i sessi a livello sociale. È quindi innanzitutto una denuncia di tale [...] teoria, ma come processo. In altri termini, in questa prospettiva il femminismo è visto come l'esito e insieme l'agente 1892-1922, Milano 1974.
Pomata, G., La storia delle donne, in Questioni di metodo (a cura di N. Tranfaglia), Firenze 1983.
Ravaioli ...
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Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] , furono smantellati. Monnet si rese conto che il metodo da lui applicato durante la guerra avrebbe potuto essere applicato cammino verso tappe più avanzate dell'integrazione europea e, quindi, la stessa prospettiva di un'emancipazione dalla tutela ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] rigetto della programmazione come metodo di governo che, insieme alla legge urbanistica, fu l’oggetto principale della difficile il filo interrotto della originaria prospettiva del centro-sinistra sulla base della più chiara visione intellettuale ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Jan Golinski
Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Le collezioni di strumenti
In molti luoghi [...] in grado di raggiungere.
Verso la fine del XVIII sec., i metodi di misurazione di precisione furono adottati in chimica, tra gli altri, si pensò che potesse offrire qualche prospettiva per la risoluzione del 'problema della longitudine' (Tav. II).
Gli ...
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prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...
proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...