FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] anche a importanti dissensi sul piano del metodo scientifico e, in particolare, al progressivo prospettiva non priva di conseguenze positive sul piano delle possibili applicazioni pratiche del sapere - e percorre in questo una delle vie maestre della ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] Gli scopi e il metodo, enunciati con nitidezza, danno l'idea compiuta del piano didattico dell'opera che si sviluppa concretamente prospettive politiche il D. ripiega sull'affermazione, energica e perentoria, delle prerogative e dei diritti della ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] fonte della vera riforma; anche gli esercizi spirituali furono concepiti dal F. in una prospettiva nettamente comportarsi con gli eretici (Fabri Monumenta, pp. 399-402).
Il metodo propugnato in essa dal F. si fondava sulla convinzione, comune ad ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] preziose per ricostruire contenuti e metododelle lezioni dell'umanista bergamasco, indirizzate alla trasmissione Non è facile dire fino a che punto la prospettiva di una carriera nell'ambito della Curia abbia potuto influenzare la sua decisione di ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] prospettiva di mostrare agli ebrei la complementarità delle due rivelazioni e agli gnostici il valore dell'Antico Testamento, la t. divenisse l'asse primario dell stessa di Cristo.Dopo la fondazione del metodo tipologico in età paleocristiana, ci si ...
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Lutero e Costantino
David M. Whitford
Durante gli anni di vita monastica Lutero nutre per Costantino un continuo sentimento di profonda stima. Si trovano allusioni all’imperatore romano in commentari, [...] alla questione dell’autorità secolare. Generalmente Lutero affronta tale questione dalla prospettivadella ‘teoria dei discusso è la minaccia turca. Per Carlo V il metodo migliore per fronteggiare il pericolo proveniente dall’esterno è assicurarsi ...
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BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] S. Sede dai gesuiti. La prima condanna dell'Augustinus era avvenuta con un decreto del S. l'opportunità di perseguire un metodo più duttile che non esacerbasse le B., infatti, si indusse con questa prospettiva a ricevere gli ordini sacri; tuttavia ...
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GOLUBOVICH, Girolamo (al secolo Antonio)
Francisco Víctor Sánchez
Nacque a Costantinopoli il 7 febbr. 1865, da Antonio, marinaio, e da Lucia Obradovich, entrambi originari di Ragusa di Dalmazia (Dubrovnik); [...] fine di promuovere la storia dell'Ordine, mediante studi elaborati secondo il metodo scientifico moderno; l'uscita di degli studi storici e degli autori. In prospettiva si può affermare che l'istituzione dell'Archivum, così come venne configurata dal ...
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CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] chiarimenti sul metodo storico adottato. 17; G. B. Pacichelli, IlRegno di Napoli in prospettiva, III, Napoli 1703, p. 90; G. de Nicastro , 2, Napoli 1744, pp. 263 s.; G. Origlia, Istoria dello Studio di Napoli, I, Napoli 1753, p. 262; C. Charvet ...
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libertà
Stefano De Luca
La possibilità di scegliere il proprio destino
Il problema della libertà, nella cultura occidentale, è stato affrontato da due prospettive diverse: quella religioso-metafisica [...] governato da forze superiori alla sua volontà. In questa prospettiva il problema della libertà coincide con quello del libero arbitrio o del la fiducia in una conoscenza oggettiva basata sul metodo geometrico-matematico – viene trasposta sul piano ...
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prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...
proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...