GIOVANNI da Lugio (Luio)
Gabriele Archetti
Nacque nel Bergamasco, secondo quanto afferma Raniero Sacconi, che lo chiama "Iohannes de Lugio Bergamensis" (p. 51). Molto probabilmente infatti G. proveniva [...]
Nulla sappiamo della famiglia di G., in compenso però la sua buona preparazione teologica e la dimostrata conoscenza del metodo di argomentazione mondo ultraterreno, ma andava inquadrato in una prospettiva gnostica, dove la salvezza coincideva con la ...
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COCCHI, Francesco
Elena Tamburini Santucci
Figlio di Clemente, agiato commerciante, nacque a Budrio (Bologna) il 13 febbr. 1788. Solo a diciotto anni, superata l'ostilità paterna, prese le prime lezioni [...] a Bologna nel 1851, si muovono invece interamente nel solco della tradizione prospettica bolognese di cui vogliono essere l'illustrazione e la divulgazione. Il metododelle "regole abbreviatrici" (metodo che si può far risalire almeno fino al Taccani ...
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DEL GIUDICE, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 4 nov. 1816 a San Gregorio d'Alife in provincia di Terra di Lavoro (odierna San Gregorio Matese, provincia di Caserta), da Giuseppe, proprietario terriero, [...] una prospettiva rivoluzionaria che poi sarebbe impallidita fino all'accettazione definitiva del metodo parlamentare e in Diz. Ris. Naz., II, sub voce. Scarsa l'attenzione della storiografia per il D.: qualche cenno sugli anni giovanili in B. Croce, S ...
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GABETTI, Giuseppe
Lorenzo Gabetti
Nato a Dogliani, nelle Langhe, il 5 apr. 1886, da Lorenzo e da Maria Cappa, dopo aver seguito gli studi medi e liceali a Mondovì (1898-1901) e a Savona (1901-04), si [...] della pagina di Gabetti, e la sua collocazione entro una prospettiva critica in cui l'erudizione della e fermo", si appalesò in pieno un nuovo e più consapevole stadio del metodo gabettiano: "qui, riprendendo il filo di un discorso che l'autore aveva ...
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BOMBOLOGNO da Bologna
Francesco Lazzari
Nacque a Bologna all'inizio del sec. XIII.
Benché nessun autore parli della famiglia cui egli apparteneva, essa è indicata con sicurezza in un documento che si [...] ed alcune caratteristiche tutte particolari. Il suo metodo non si discosta da quello tradizionale nelle De sensuet sensato. In questa prospettiva, B. appare come un testimone, attento ed impegnato, della diffusione dell'aristotelismo nel secolo XIII.
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CONTARINI, Nicolò Bertolucci
Daniela Silvestri
Nacque a Venezia, dal ramo di S. Samuele dell'antica ed illustre famiglia veneta, il 24 sett. del 1780, figlio secondogenito del senatore Bertucci Paolo, [...] delle ricerche ornitologiche che andava cosiducendo sulle specie insettivore ed i metodi onde moltiplicarle. Fu accolto nel 1840 tra i primi membri dell per le relazioni organismo-ambiente fisico. La prospettiva ambientale, lo portava, infatti, al di ...
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INGANNI, Angelo
Monica Vinardi
Nacque a Brescia il 24 nov. 1807 da Giovanni Battista Bartolomeo, pittore di prospettiva, e da Teresa Gobbini.
La sua produzione giovanile è poco nota; sino al 1830 svolse [...] quella di G. Canella. La diversità di metodo e le varianti tematiche delle vedute urbane presentate dai due autori, la procedimento di sovrapposizione, quasi di montaggio delle immagini, tra l'inscenatura prospetticadella veduta e i vari gruppi di ...
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CERBONI, Tommaso Maria
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 25 marzo 1723 da Bernardino e da Maria Lucrezia Cerboni e fu battezzato con il nome di Carlo. Dopo aver compiuto i primi studi nella città [...] senza la conoscenza della rivelazione. Ma tutta l'opera muoveva da una ristretta prospettiva clericale, di costituisce un organico trattato di "scienza" giuridica secondo il metodo tomistico, partendo dalla lex aeterna ("divina sapientia") per ...
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Locke, John
Stefano De Luca
Il padre dell’empirismo e del liberalismo moderni
L’inglese John Locke è uno dei più grandi pensatori del Seicento. La sua filosofia empiristica, tesa a individuare i limiti [...] o sterili.
Analogie e differenze con Cartesio
Si tratta di una prospettiva simile, e al tempo stesso diversa, rispetto a quella di illusorio.
La classificazione delle idee
Locke affronta il problema critico descrivendo con «metodo semplice e storico ...
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BONA
Valerio Castronovo
Famiglia di industriali lanieri di origine biellese, ma attiva a Caselle e Carignano (Torino) e affermatasi, con i fratelli Basilio, Valerio Massimo, Eugenio e Battista, che [...] e di moderni sistemi di vendita. Non estranea ai metodi tradizionali del paternalismo padronale, ma improntata a una visione legato anche alla promozione della scuola commerciale di Biella e alla creazione - nella prospettiva di un più diretto ...
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prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...
proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...