FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] sua esposizione il F. intende seguire "il metodo puramente scientifico dei romanisti e dei civilisti moderni" che tutte le più diffuse prospettive sulla personalità giuridica sopravvalutino enormemente il ruolo dello Stato nella sua costituzione. ...
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GARGIULO, Alfredo
Domenico Proietti
Nacque a Napoli il 2 maggio 1876 da Antonio e Maria Banchieri, in una famiglia di modeste condizioni. Fu avviato agli studi tecnici, terminati i quali, nel 1895, [...] le linee evolutive fondanti dell'intero corpus dello scrittore (una prospettiva di critica estetica " Roma 1979, pp. 18-24; M. Pagnini, La critica formalistica, in I metodi attuali della critica in Italia, a cura di M. Corti - C. Segre, Torino 1980, ...
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MARCHESETTI, Carlo
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 17 genn. 1850 da Giuseppe, imperial regio commissario di polizia, e da Teresa Malli. Mostrò un precoce interesse per gli studi botanici e naturalistici [...] . Ma l'interesse per le scienze naturali allontanò la prospettiva di una carriera medica. Desideroso di ampliare i propri delle grotte di quel territorio, condotta attraverso ricerche topografiche, indagini di superficie e scavi. Rigoroso nel metodo ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] della religione e della morale, e l'esistenza delle quali non è fine a se stessa ma rivolta al conseguimento della vita eterna. In questa prospettiva formale, ricorre alcune volte, nelja trattazione, al metodo pratico. Suo merito è comunque quello di ...
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GIULIANI, Giambattista
Domenico Proietti
Nacque a Canelli, nell'Astigiano, il 4 giugno 1818 da Paolo e Maddalena Ghione, in una famiglia di modeste condizioni; il suo nome di battesimo era Jacopo, mutato [...] della collocazione storico-ideologica della Commedia è invece affrontato dal G., in una prospettiva nel complesso neoguelfa, nei discorsi (letti alla Tiberina) Dellametodo di commentare la Divina Commedia. Epistola di Dante a Cangrande della Scala ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] . In questa prospettiva andava scoraggiata la pratica autonornistica del duello come retaggio dell'ideologia cavalleresca che riflessione linguistica che ha rescisso i suoi legami con il metodo umanistico e si sforza di elaborare nuovi principi e ...
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Ejzenštejn, Sergej Michajlovič
Pietro Montani
Regista e teorico del cinema, nato a Riga (Lettonia) il 22 gennaio 1898 e morto a Mosca l'11 febbraio 1948. Con i suoi film contribuì in modo determinante [...] tipo letterario o teatrale. In questa stessa prospettiva vanno inquadrati anche i due film successivi, abbozzi di un testo teorico fondativo ‒ Metod (Metodo) ‒ rimasto inedito. Sul piano della pratica creativa fu invece il problema del cinema ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Scialoja
Emanuele Stolfi
Vittorio Scialoja, fra 19° e 20° sec., fu uno dei principali esponenti della cultura giuridica italiana di cui contribuì a elevare il livello scientifico, anche grazie [...] (è il caso di Chiovenda, in contrasto, anche in tale prospettiva, con Lodovico Mortara; cfr. Cipriani 1991, pp. 69 e segg dell'Ottocento (Grossi 2000, pp. 13 e segg.), allorché andò declinando il metodo esegetico, a beneficio dello strumentario ...
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FORNACIARI, Raffaello
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 24 febbr. 1837, ultimo dei quattro figli di Luigi e Teresa Martinelli. Avviato agli studi umanistici, il F. frequentò il seminario arcivescovile [...] IV). A questo recupero dei metodi didattici e degli ideali stilistici prospettiva di integrazione tra studio storico-letterario e finalità di formazione linguistico-stilistica il momento decisivo risulta quello della descrizione grammaticale della ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] Botticelli. Il perfezionismo proprio del metodo di lavoro dell'H. e le meticolose ricerche . 127-132; F. Falletti, La casa di un signore del Rinascimento: il Museo della Fondazione Horne, in Prospettiva, 1985, n. 41, pp. 81-83; D. Sutton, H. H. and ...
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prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...
proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...