BRIZIO, Edoardo
Luigi Rocchetti
Nacque il 3 marzo 1846 da Pietro e da Luigia, agiati commercianti, a Torino, e qui compì gli studi classici e frequentò l'università. Nel 1868, vinto il concorso per [...] metodologia scientifica e di una certa prospettiva storica - affinò ed approfondì il suo metodo di ricerca; si legò così nel VI secolo a. C. (La provenienza degli Etruschi, in Atti e mem. della R. Dep. di storia patria per le prov. di Romagna, s. 3, ...
Leggi Tutto
Agnelli, Giovanni
Giovanni Borgognone
Storia di un grande industriale italiano
Fondatore e guida della prima e più grande casa automobilistica italiana, la Fiat, Giovanni Agnelli seppe organizzarla [...] metodo elaborato dall'ingegnere americano F.W. Taylor per ottimizzare i tempi e gli spazi nel lavoro di fabbrica) e in tale prospettiva regime iniziarono a incrinarsi a causa del gravare delle pesanti imposte dovute alle ambizioni belliche del governo ...
Leggi Tutto
Gabelli, Aristide
Pedagogista (Belluno 1830 - Padova 1891). Volontario nella Guardia nazionale durante l’assedio di Venezia del 1849, aveva cominciato, nello stesso anno, a frequentare la facoltà di [...] della necessità di elevare il popolo attraverso una profonda azione pedagogica sotto la guida di una classe dirigente autorevole e cosciente. In questa prospettiva al contenuto dell’istruzione, come emerge chiaramente nel Metodo di insegnamento nelle ...
Leggi Tutto
Il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all’evento fisiologico del parto, sia con significato più ampio e generico, come inizio dell’esistenza.
Antropologia
Le forme dell’organizzazione [...] sul problema del controllo delle n., l’enciclica Humanae vitae (1968) di papa Paolo VI, è permeata da una prospettiva di fede religiosa e da disposizione naturale (continenza periodica, metodo Ogino-Knaus). Questi metodi, tuttavia, non raggiungono, a ...
Leggi Tutto
Romanziere, drammaturgo e filosofo francese (Parigi 1905 - ivi 1980). Pensatore tra i più significativi del Novecento, la sua filosofia si riallaccia alla fenomenologia di E. Husserl e all'analitica esistenziale [...] con le scienze umane, al fine di fondare un metodo di conoscenza "progressivo-regressivo", capace di ricostruire la periodo della speculazione sartriana sarebbe stato successivamente temperato in una prospettiva intesa a fare dell'esistenzialismo ...
Leggi Tutto
Filosofo della storia (Blankenburg im Harz, Sassonia-Anhalt, 1880 - Monaco di Baviera 1936). Studiò matematica, filosofia, storia e storia dell'arte nelle univ. di Monaco e di Berlino, ove conseguì il [...] prospettiva in grado di anticipare con esattezza scientifica il corso storico degli eventi. All'inizio della mira alla realtà viva, in divenire, e ha bisogno perciò del metododell'analogia. È dunque a partire dalla contrapposizione tra la realtà come ...
Leggi Tutto
Antropologo e sociologo francese (Épinal 1872 - Parigi 1950). Insieme allo zio Émile Durkheim, a Lévi-Bruhl e all'intero gruppo della rivista L'Année sociologique (1898), è da considerarsi tra i fondatori [...] francese, nonché tra gli ispiratori delleprospettive strutturaliste e tra i pensatori che più hanno influenzato lo sviluppo dell'antropologia sociale britannica. Prendendo gradualmente le distanze dal metodo di spiegazione "genetica" proposto da ...
Leggi Tutto
Filosofo (Londra 1873 - Cambridge 1958). Studiò (dal 1892) al Trinity College di Cambridge frequentando in particolare le lezioni di H. Sidgwick, J. Ward, G. F. Stout e J. E. McTaggart. Dal 1898 al 1904 [...] (non empirica); partendo da questa prospettiva intuizionistica, M. criticava i sostenitori dell'etica naturalistica che, come J. S il metodo e lo scopo della filosofia da quelli della scienza, in quanto considerava come compito precipuo della ...
Leggi Tutto
Poeta e poligrafo tedesco (Zittau 1642 - ivi 1708), direttore (dal 1678 alla morte) del ginnasio di Zittau. Nei 30 anni del suo rettorato sviluppò un suo metodo d'insegnamento divenuto celebre per la disponibilità [...] Legati alla tradizione popolareggiante, ma sottratti a una prospettiva religioso-edificante, i poemi Die drey Häupt-Verderber ), Der verfolgte Lateiner (1696). Figura fra le più spiccate della cultura tedesca a cavallo dei due secoli, segna un passo ...
Leggi Tutto
Educatore (Wilster, Holstein, 1571 - Rudolfstadt o Erfurt 1635); compì i suoi studî a Rostock, quindi insegnò in Olanda, dove nacquero il suo interesse per le lingue orientali e per la tematica della religione [...] ampia prospettiva di riforma generale, politico-religiosa. Guadagnatasi la simpatia di pensatori e uomini politici, ottenne da Ludovico principe di Anhalt-Köthen di aprire una scuola pubblica (1618) e poi di applicare il suo metodo nelle scuole della ...
Leggi Tutto
prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...
proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...