BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] dell'opera del B. che tenga conto dei nuovi orientamenti della storiografia giuridica, che hanno di molto modificato la prospettiva , come abbiamo accennato per il B., non con metodo storico, ma sulla base di un'analisi tipicamente comparativistica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Biondo Flavio
Francesco Tateo
Fra i piu illustri storiografi del Quattrocento, Biondo Flavio impresse una svolta in senso contemporaneo alla ricerca storica, misurandosi con il monumento liviano che [...] iniziare la trattazione dalla caduta dell’impero, a parte la palese relazione con la prospettiva agostiniana del De civitate Pio II, il quale per molti versi segue lo stesso metodo di dare alla storia un fondamento geografico, ma allontanandosene per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Firpo
A. Enzo Baldini
È stato senza alcun dubbio uno dei grandi maestri della storia del pensiero politico, e non solo per la sua indefessa attività di studioso e di organizzatore di cultura, [...] la città, non più l’«eroe» esaltato dalla prospettiva storiografica nazionalista di fine Ottocento e inizio Novecento, ma Firpo dell’ambito specifico della politica, la negazione della sua priorità, così come la messa a punto di un metodo di ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] ispirata a una prospettiva critica volta alla distinzione fra politica e religione; fra le conseguenze della diversità di vedute fra cristiana antica, distinguendo il metodo di questa da quello teologico proprio della patristica. Aveva esordito con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] lombardi contro Federico Barbarossa. Secondo «il metododell’allusione alle condizioni e alle prospettive del presente attraverso la rievocazione del passato» (Della Peruta 1984, 1989, p. 112), metodo comune a tutti gli scrittori di opposizione ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] quasi sempre settoriali, analizzati col metodo positivo, al livello delle sovrastrutture e non nelle forze sociali il problema della riorganizzazione sindacale, della legislazione del lavoro, della collaborazione. Viene ancora prospettata l'ipotesi ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] consideri poi ‒ osservava Giuseppe Sermoneta ‒ che la prospettiva federiciana vide "negli ebrei uno strumento per diffondere delle direttive ideologiche ben precise"; infatti Federico II si servì "della stessa natio Judaica per svolgere una politica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] costituzionale «federale-presidenziale».
In questa prospettiva rinnovata della sua campagna scientifico-ideologica, il cui 2° vol., t. 1, Firenze 1938.
Qualche osservazione di metodo sugli studi di diritto costituzionale, «Stato e diritto», 1940, ...
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BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] 92 v) e che aveva il torto di trattare con eccessiva disinvoltura quel metodo critico che il B. voleva fosse rigorosamente rispettato (cfr. le critiche dell'alfabeto e della lingua, collegava, in una prospettiva unitaria, a quello dell'origine della ...
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MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] di gran lunga accresciuto e connesse a una prospettiva di sviluppo" complessivo dell'economia (Cappelli, p. 575).
All' ben presto dichiarati, tanto che il M. lamentò pubblicamente i metodi autoritari imposti a suo giudizio al partito da Craxi (cfr. ...
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prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...
proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...