EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] vive il compimento e la realizzazione delle aspettative profetiche più che a prospettare l'avvento di una nuova età dello spirito; a identificare l'apogeo a causa di uno stile e di un metodo che, rinunciando a qualsiasi organizzazione e distinzione ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] seno al cattolicesimo belga non mancava una certa adesione ai metodidella democrazia, tanto che il cardinale Lambruschini, nelle istruzioni che e politici che attendevano i cattolici, nella prospettivadella formazione di un vero partito politico. Un ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] segnalò la novità anche dal punto di vista del metodo, e quello dedicato alla riforma protestante, edito da Garzanti una svolta profonda nella vita e negli impegni dell’Istituto, e, in prospettiva, negli stessi orientamenti di ricerca di Alberigo ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] esilio, nella prospettivadell’intesa concordataria, già nel 1924.
La storiografia ha sottovalutato i contenuti dell’incontro di papa «aveva esposto il tema nelle sue grandi linee, il metodo da seguire, i principi da osservare» (Passelecq - Suchecky, ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] incontro tra gli esponenti delle varie tendenze religiose per poter - "stabilire un orientamento ed un metodo comune, sia per pp. 540 s., doc. n. 152), ma questi rispose prospettandogli la difficoltà frapposta dall'articolo 5 del concordato. Il B. ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] all'emarginazione dei gruppi religiosi innovatori e al fallimento delle loro prospettive ecclesiali e politiche. Fin dal 1791, in realtà Memoria sul metododell'insegnamento mutuo, del 1819, in cui sosteneva il metodo lancasteriano, testimonia ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] un contributo di grande rilievo all'elaborazione dei fini e dei metodidell'istituzione: nella lettera inviata ai nunzi il 15 genn. 1622 di una fedeltà esclusiva al Ludovisi. In questa prospettiva, egli cooptò alcuni artisti, già legati alla famiglia ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] i ragazzi sulla catechesi durante la messa, un metodo che mantenne nel corso di tutto il suo ministero Paris 1979, pp. 230-249; J. Lortz, Storia della Chiesa considerata in prospettiva di storia delle idee, II, Evo moderno, Roma 1980, pp. 676 ss ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] Estense, il metodo ispiratogli dal Mezzofanti. Nel giugno ael 1821 pubblicò il Trattato delle volgari sentenze al C. era la frammentarietà e disorganicità della ricerca e la mancanza di una reale prospettiva storica. Né il giudizio di G. B ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] ispirata a una prospettiva critica volta alla distinzione fra politica e religione; fra le conseguenze della diversità di vedute fra cristiana antica, distinguendo il metodo di questa da quello teologico proprio della patristica. Aveva esordito con ...
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prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...
proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...