CLAVIGERO (Clavijero, Clavixero), Francesco Saverio
Charles E. Ronan
Nato a Vera Cruz, in Messico, il 9 settembre 1731 da Blas e María Isabel de Echegaray, trascorse i suoi primi anni nella Bassa Mixteca, [...] da novizio con la prospettiva di lavorare tra di essi. Egli venne anche a conoscenza della raccolta di antichità messicane , mai pubblicate, in cui esaltava l'analisi induttiva ed il metodo scientifico.
Il C. aveva appena concluso il suo primo anno ...
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BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] della società. Era quindi importante la scelta e la formazione dei maestri che avrebbero dovuto seguire un metodo uniforme che un richiamarsi all'esigenza già prospettata negli anni '80 quando, con la prospettiva di dare una congrua ai parroci, ...
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MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] metodo di insegnamento e di interpretazione del diritto.
Nel processo di ammissione al tribunale della intuizione pratica alla prospettiva normativa, dissertazione, Università di Roma "La Sapienza", 2000; I. Birocchi, Alla ricerca dell'ordine: fonti ...
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CAMPI, Pier Maria
Armando Petrucci
Nacque a Piacenza il 19 maggio 1569, in una casa ancora oggi esistente nel vecchio centro della città, da un Gentile appartenente a una distinta famiglia locale di [...] falso si collocano nell'esperienza del C. in una prospettiva storiografica dislocata su due piani diversi, quello della verità documentaria, offerta crudamente come tale, e quello della congettura possibile, che si fa strada nel discorso narrativo ...
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GUIDO (Guido Fiorentino)
Stephan Freund
Nacque a Firenze, presumibilmente alla fine dell'XI secolo. Secondo Chacón (Ciaconius) discendeva dalla famiglia Bellagio, ma la notizia non è documentata; anche [...] provata.
La sua conoscenza della lingua francese - nonché del metodo scolastico nel risolvere problemi prospettiva moderna deve prendere in considerazione il fatto che egli deve aver posseduto eccezionali qualità diplomatiche e deve aver goduto della ...
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INGOLI, Francesco
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Ravenna il 21 nov. 1578 nella parrocchia di S. Agnese da una famiglia benestante. Pratico fin da adolescente di varie lingue, tra le quali l'arabo, ottenne [...] autorità della Chiesa e che la confutazione delle teorie "oltramontane" fosse doverosa in prospettiva I. cercò di combinare le prerogative giurisdizionali della congregazione con direttive di metodo missionario che superavano i programmi dei singoli ...
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GERARDO di Csanád (Gerardus Moresenae "Aecclesiae" seu Csanadiensis episcopus)
Luigi Canetti
Di origine veneziana o veneta, nacque sul finire del X secolo; le notizie storicamente accertabili sul suo [...] a Venezia (c. 99v). Deve essere interpretata in questa prospettiva la stessa tradizione che vuole che G. (nato un 23 della tradizionale esegesi simbolico-allegorica di ambiente monastico, che si opponeva ai primi tentativi di applicazione del metodo ...
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Protestantesimo. La Riforma
Gianni Long
Gli inizi della Riforma
La Riforma protestante fu l’avvenimento più importante del 16° sec. e si fa risalire all’affissione delle celebri tesi di Lutero nel 1517. [...] potere ultramontano. Essa in prospettiva – tramite un concilio – avrebbe dovuto essere la riforma della Chiesa universale. Grazie anche , in coincidenza con l’Illuminismo, si impose il metodo storico-critico, che trattava il testo biblico con gli ...
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GIOVANNI da Lugio (Luio)
Gabriele Archetti
Nacque nel Bergamasco, secondo quanto afferma Raniero Sacconi, che lo chiama "Iohannes de Lugio Bergamensis" (p. 51). Molto probabilmente infatti G. proveniva [...]
Nulla sappiamo della famiglia di G., in compenso però la sua buona preparazione teologica e la dimostrata conoscenza del metodo di argomentazione mondo ultraterreno, ma andava inquadrato in una prospettiva gnostica, dove la salvezza coincideva con la ...
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BOMBOLOGNO da Bologna
Francesco Lazzari
Nacque a Bologna all'inizio del sec. XIII.
Benché nessun autore parli della famiglia cui egli apparteneva, essa è indicata con sicurezza in un documento che si [...] ed alcune caratteristiche tutte particolari. Il suo metodo non si discosta da quello tradizionale nelle De sensuet sensato. In questa prospettiva, B. appare come un testimone, attento ed impegnato, della diffusione dell'aristotelismo nel secolo XIII.
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prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...
proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...