La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo delle tecniche e dei metodi diagnostici
Olga Amsterdamska
Lo sviluppo delle tecniche e dei metodi diagnostici
La storia [...] prospettivadella capacità dimostrata dai medici nel porre la scienza e i suoi strumenti al servizio dell'identificazione delle condizione che sembrava accrescerne l'utilità clinica. I metodi di conteggio globulare del sangue proposti da Karl Vierordt ...
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MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] attardato, secondo il M., nella critica del nuovo metodo per ragioni teologiche e religiose. Le quattro parti aggiunti - secondo l'auspicio del M. - membri della famiglia granducale. L'ampia prospettiva e l'aggiornamento del libro non sfuggirono a P ...
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Tatuaggio
Marco Aime e Franco Buttafarro
Per tatuaggio si intende genericamente un segno permanente, che viene impresso sulla pelle attraverso l'introduzione nel derma di pigmenti accuratamente distribuiti [...] fa presso alcune popolazioni artiche, come i ciukci della Siberia o i cree del Canada, fissava il pigmento a fuoco. In questo caso la prospettiva si ribalta: da un segno volontario, discromici e atrofici. Il metodo francese consiste nell'asportare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] Loescher di Torino, con il titolo Del metodo nella investigazione della vita (1862).
Collaborò con Giuseppe Timermans, anticipando una prospettiva teorica elaborata compiutamente più tardi da Claude Bernard. Sono gli anni della polemica con ...
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CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] chiarimenti sul metodo storico adottato. 17; G. B. Pacichelli, IlRegno di Napoli in prospettiva, III, Napoli 1703, p. 90; G. de Nicastro , 2, Napoli 1744, pp. 263 s.; G. Origlia, Istoria dello Studio di Napoli, I, Napoli 1753, p. 262; C. Charvet ...
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DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] quelli che interessavano allora il campo della fisiopatologia indagata con metodo sperimentale.
Quando giunse alla pediatria particolare verso il campo della sierologia che proprio in quell'epoca offriva promettenti prospettive di sviluppo. Dopo avere ...
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CERISE, Lorenzo Alessandro Filiberto
Franco Della Peruta
Nato ad Aosta il 2 febbr. 1807 dal barone Antonio, studiò a Torino, dove nel 1828 si laureò in medicina. Poco tempo dopo, nel 1831, si recava [...] re avrebbero dovuto essere drasticamente limitati. In questa prospettiva la "carta" non sarebbe più stata una benevola studi su tale disturbo iniziarono con l'affermarsi dei metodidell'anatomia clinica, che consentirono di scoprire l'esistenza di ...
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Ipnosi
Camillo Loriedo
L'ipnosi (dal francese hypnose, derivato dal greco ὕπνος, "sonno") è uno stato psicofisico caratterizzato da modificazioni della coscienza affini a quelle del sonno e con prevalenza [...] a Nancy, proposero nuovi metodi di induzione e teorie ipnotiche che tenevano conto delle nascenti idee-forza della psicologia dinamica. Agli quotidiana (common everyday trance). Secondo la prospettiva ericksoniana, la trance può essere provocata ma ...
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BOSCHI, Gaetano
Giuseppe Armocida
Nacque a Padova il 19 maggio 1882, da Vitaliano Augusto e Pia Caterina Garbi. Superati i primi studi nella città natale, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] [1933], pp. 271-276). Raccomandò l'applicazione di questo metodo in molte affezioni del sistema nervoso e pubblicò una lunga serie modeste alterazioni della conformazione anatomica della sella turcica. Sempre nella prospettiva di queste originali ...
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GROSSICH, Antonio
RitaTolomeo
Nacque a Draguccio (Draguch, odierna Draguć), in Istria, il 7 giugno 1849 da Giovanni Matteo e Angela Francovich di Cormons. Trascorse l'infanzia nel paese natale dove [...] eseguiti nel suo reparto. Sebbene il metodo fosse confortato dagli esiti positivi ottenuti durante questi, alla fine dell'estate 1920, proclamò la Reggenza italiana del Carnaro ed emanò la Carta del Carnaro in una prospettiva dall'evidente contenuto ...
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prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...
proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...