GRÜNANGER, Carlo
Domenico Proietti
Nacque a Trieste il 10 (Hösle, p. 91) dic. 1891 da Amedeo, tipografo, e Maria Luigia Bretzel, in una famiglia di madre lingua tedesca. Compiuti gli studi medi nella [...] preromantico e della prima metà dell'Ottocento), ma soprattutto il metodo di studio della morte": Il momento tragico…, p. 97). I mutamenti di tali atteggiamenti spirituali (permanenti nella storia umana e osservabili pertanto solo nella prospettiva ...
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MAGGINI, Francesco
Domenico Proietti
Nacque a Empoli, il 3 ag. 1886, da Mario ed Erminda Maestrelli. Nel luglio 1909 si laureò in lettere presso l'Istituto di studi superiori di Firenze.
Qui ebbe come [...] della prosa italiana delle origini. In tale prospettiva, oltre alla preparazione della successiva e ancora fondamentale edizione critica della nelle quali si dispiegava ormai pienamente maturo il metodo storico-filologico che gli veniva da Parodi e ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] a diciott'anni fu nelle scuole dei gesuiti, del cui metodo sarebbe stato acerrimo critico. Studiò diritto, filosofia e teologia, delle Animadversiones.
Portato a termine l'incarico di uditore, il L. si trasferì a Roma, attratto dalla prospettiva ...
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GABETTI, Giuseppe
Lorenzo Gabetti
Nato a Dogliani, nelle Langhe, il 5 apr. 1886, da Lorenzo e da Maria Cappa, dopo aver seguito gli studi medi e liceali a Mondovì (1898-1901) e a Savona (1901-04), si [...] della pagina di Gabetti, e la sua collocazione entro una prospettiva critica in cui l'erudizione della e fermo", si appalesò in pieno un nuovo e più consapevole stadio del metodo gabettiano: "qui, riprendendo il filo di un discorso che l'autore aveva ...
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AMBROSOLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nato a Como il 27 genn. 1797, studiò giurisprudenza a Pavia, laureandovisi nel 1818; recatosi a Milano per darsi all'avvocatura, si accostò agli ambienti culturali [...] definitiva un eclettico non geniale né brillante, ma onesto, privo di un'ampia prospettiva critica, e sostanzialmente devoto a un criterio d'interpretazione moralistica dell'opera d'arte. In una lezione del 21 nov. 1842, recitata per l'maugurazione ...
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LISIO, Giuseppe
Francesca Brancaleoni
Nacque a Lanciano, presso Chieti, il 27 genn. 1870 da Lorenzo, guardia municipale, e da Cecilia Puglielli. Dopo una prima formazione, di tradizione puristica, si [...] di studioso, condotta prevalentemente sulla prospettiva aperta dal maestro, ossia la storia della prosa d'arte italiana nei suoi . 352 s.) dissentì, in difesa del metodo di G. Gröber; E.G. Parodi (in Bull. della Soc. dantesca italiana, n.s., X ...
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CAVAZZI, Alfonso
Claudio Mutini
Nacque a Modena in data non facilmente precisabile, ma compresa forse tra il 1660 e il '70. Studiò in patria, ove si addottorò in diritto, conseguendo nello stesso tempo [...] del C., secondo la tradizionale impostazione delle scuole di retorica che agli inizi del Settecento portano ancora avanti un malinteso metodo di insegnamento umanistico.
È chiaro che in questa prospettiva l'esperienza del C. tragediografo dovesse ...
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BUSETTO, Natale
Felice Del Beccaro
Nato a Padova il 20 dic. 1877 da Domenico e da Teresa Fanton, fece tutti gli studi nella città natale nella cui facoltà di lettere e filosofia fu allievo di F. Flamini, [...] studioso pecca talvolta di astrattezza in fatto di metodo e la stesura dei suoi saggi, specialmente là dove la prospettiva è più larga, mostra un andamento lento e faticoso. A La composizione della "Pentecoste" di A. Manzoni (Milano-Roma 1920) seguì ...
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prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...
proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...