CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] circa la permanenza del C. in Padova, e nulla delle caratteristiche che ebbe il suo insegnamento o degli autori che formale saluto. Deluso anche nella prospettiva di sostituire a Firenze l il testo, secondo il metodo già sperimentato nell'Omero ...
Leggi Tutto
GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] condivide la prospettiva utopico-profetica e le coloriture magico-mistiche del recupero della lingua santa questioni.
Più semplice la situazione delle lezioni dantesche tenute nell'Accademia Fiorentina, nelle quali il metodo del G. emerge con ...
Leggi Tutto
LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] Nel tradurre i poemi omerici, L. non si discostò dal metodo in uso durante il Medioevo, consistente nel trasferire verbum de verbo quegli aspetti dell'erudizione di L. che i suoi contemporanei, non potendosi giovare di un'adeguata prospettiva storica, ...
Leggi Tutto
PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] preliminare alle lezioni di storia (del 1778, inedito), il metodo storico rigoroso deve fondarsi su un’approfondita analisi delle fonti, delle forme e delle vicissitudini dei governi, della legislazione, di usi e costumi. Essenziale era anche seguire ...
Leggi Tutto
FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] di molti anni dai fatti, e nella prospettiva ormai radicalmente cambiata della Giuntina. In questa posteriore rielaborazione l'artista pratica ben documentata dal metodo di lavoro del Vasari soprattutto per la seconda edizione delle Vite.
A questo ...
Leggi Tutto
GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] guerra punica e della discesa di Annibale in Italia), sino all'esplorazione dei "bassi tempi" e del tardo Medioevo, ripercorsi con larghezza d'informazione in sostanziale fedeltà alla lezione muratoriana e disposti entro una prospettiva di notevole ...
Leggi Tutto
GARGIULO, Alfredo
Domenico Proietti
Nacque a Napoli il 2 maggio 1876 da Antonio e Maria Banchieri, in una famiglia di modeste condizioni. Fu avviato agli studi tecnici, terminati i quali, nel 1895, [...] le linee evolutive fondanti dell'intero corpus dello scrittore (una prospettiva di critica estetica " Roma 1979, pp. 18-24; M. Pagnini, La critica formalistica, in I metodi attuali della critica in Italia, a cura di M. Corti - C. Segre, Torino 1980, ...
Leggi Tutto
FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] della religione e della morale, e l'esistenza delle quali non è fine a se stessa ma rivolta al conseguimento della vita eterna. In questa prospettiva formale, ricorre alcune volte, nelja trattazione, al metodo pratico. Suo merito è comunque quello di ...
Leggi Tutto
GIULIANI, Giambattista
Domenico Proietti
Nacque a Canelli, nell'Astigiano, il 4 giugno 1818 da Paolo e Maddalena Ghione, in una famiglia di modeste condizioni; il suo nome di battesimo era Jacopo, mutato [...] della collocazione storico-ideologica della Commedia è invece affrontato dal G., in una prospettiva nel complesso neoguelfa, nei discorsi (letti alla Tiberina) Dellametodo di commentare la Divina Commedia. Epistola di Dante a Cangrande della Scala ...
Leggi Tutto
FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] . In questa prospettiva andava scoraggiata la pratica autonornistica del duello come retaggio dell'ideologia cavalleresca che riflessione linguistica che ha rescisso i suoi legami con il metodo umanistico e si sforza di elaborare nuovi principi e ...
Leggi Tutto
prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...
proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...