FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] tutto e per tutto quello dell'ideologia mazziniana, per cui criticò recisamente il metododelle riforme e il giobertismo che consistente diaframma mentale e culturale. Dell'antica prospettiva femminista qualcosa restava nella constatazione compiaciuta ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] secolo XII al XV, Firenze 1810). Sviluppò inoltre il metododelle ricerche biografiche (su N. Forteguerri, l'umanista pistoiese Sozomeno polacco), il C. fu subito interessato dalla prospettiva, apertagli nel maggio 1817 dall'archeologo svedese David ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] della morte del B., energie notevoli della cultura cittadina del tempo.
Familiari del B. e destinatari ideali delle sue rime, nella prospettiva lingua castigata e signorile, ma "non ancora un metodo di alta poesia" come fu per i maggiori petrarchisti ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] letteratura italiana, Vittorio Rossi, era ancora un seguace del metodo storico, ma intorno a lui iniziavano a diffondersi, dell'E., intimidito dalla idealizzazione crociana dell'artista e incerto sulla propria vocazione critica. La prospettiva ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] delle città dell'Italia centrosettentrionale e dei grandi schieramenti guelfo e ghibellino nel gioco delle potenze europee e del Papato avignonese.
Il metodo di buone azioni e retti pensieri: una prospettiva, dunque, che, anche per la padronanza di ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] individua nella mancanza di duttilità, nell'egocentrismo delleprospettive e nell'eccessiva sicurezza del giudizio, che 1934) rappresenta l'esito più tipico degli interessi, del metodo di lavoro e dello stile del G.: il libro è una raccolta di ...
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DEL LUNGO, Isidoro
Lucia Strappini
Nacque il 20 dic. 1841 a Montevarchi (prov. Arezzo) da Angelo e Clotilde Del Nobolo. Il padre, medico condotto, aveva tradotto in volgare toscano gli otto libri dei [...] ancora ai primi decenni del XX secolo, quando i metodidella scuola storica parvero ormai decisamente messi in crisi dall comprende una serie di ricerche sulla vita di Dante nella prospettiva, mai realizzata dal D., di curarne una biografia completa. ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] conservata alla donna dopo la sua scomparsa) e della quale non si hanno altre notizie che quelle fornite dal F. nei suoi Ragionamenti, in un ritratto in cui i dati biografici sfumano in prospettiva esemplare. Moglie di un avvocato romano avido e ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] dell'ideologia cosimiana. Se gli argomenti delle lezioni erano per lo più letterari e filosofici, caratteristico è il metodo come nei Capricci del bottaio, la prospettiva decentrata, la sproporzione delle parti, l'argomentazione paradossale mettono in ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] non inficiano occasionali devianze e fratture. In questa prospettiva acquistavano rilievo tante opere o parti di opere Introduzione alla lettura delle "Virgiliane") ne affrontano questioni nodali con una coerenza di metodo e di valutazione, ...
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prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...
proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...