MANCINI, Italo
Piergiorgio Grassi
Nacque a Schieti, frazione di Urbino, il 4 marzo 1925, primo di tre figli maschi, da Adelmo, minatore, e da Elena Guidi, casalinga di famiglia contadina.
Della sua [...] metodo e del fondamento della filosofia della religione in termini che si sarebbero potuti estendere a tutte le scienze dellodella rivista Hermeneutica, aprendola alla collaborazione di studiosi italiani e stranieri. Nel frattempo la sua prospettiva ...
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PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] , oltre che convinto della lezione appresa tra Berlino e Vienna secondo la quale il metodo realizza il sapere, ma 1945-49) e rilanciandone la prospettiva costituzionale, ma subì presto la cocente delusione della degenerazione del sistema dei partiti, ...
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PAREYSON, Luigi
Gianni Vattimo
– Nacque a Piasco (Cuneo) il 4 febbraio 1918, da Leone, geometra che qui si era trasferito per dirigere lavori di elettrificazione, e da Leontina Coccoz, entrambi valdostani. [...] di Cuneo. In questi anni maturò anche la sua prospettiva politica di antifascista militante: già appena laureato, era diventato Verità e metodo, uscì solo nel 1960), Pareyson offrì all’ermeneutica contemporanea una definizione della nozione di ...
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BOMBOLOGNO da Bologna
Francesco Lazzari
Nacque a Bologna all'inizio del sec. XIII.
Benché nessun autore parli della famiglia cui egli apparteneva, essa è indicata con sicurezza in un documento che si [...] ed alcune caratteristiche tutte particolari. Il suo metodo non si discosta da quello tradizionale nelle De sensuet sensato. In questa prospettiva, B. appare come un testimone, attento ed impegnato, della diffusione dell'aristotelismo nel secolo XIII.
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GIUSSO, Lorenzo
Fabrizio Intonti
Nacque a Napoli, il 25 giugno 1899, in una famiglia aristocratica, dal conte Antonio e da Maria Imperiali d'Afflitto. La sua maturazione culturale avvenne in un terreno [...] fondato sull'istinto piuttosto che sul metodo, che lo portò a una poi autore di articoli di viaggio, per il Corriere della sera, e tenne un "Diario critico" per Il di misurarsi, secondo una prospettiva antirazionalista (e implicitamente antidealista). ...
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MANCINO, Salvatore
Giuseppe Landolfi Petrone
Nato a Palermo, nel 1802 da genitori di modeste condizioni, vi compì gli studi umanistici e vi intraprese la carriera ecclesiastica come canonico della cattedrale [...] della sua formazione furono ispirate al sensismo, ancora dominante in Italia, e in Sicilia impostosi in contrasto con il pensiero di V. Miceli. La cultura filosofica siciliana, tuttavia, era pronta a superare l'estenuata prospettiva di metodo avanzata ...
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BARTOLOMEI, Alfredo
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Nacque il 10 marzo 1874 a Sant'Angelo dei Lombardi (Avellino), da Luigi e da Rosa Lembo. Avviatosi agli studi di giurisprudenza, si laureò a Bologna nel 1896. Il suo primo lavoro, [...] il B., attraverso una più larga conoscenza dei sistemi filosofico-giuridici tedeschi dello Stamniler e dello Schuppe andò orientandosi verso una diversa prospettiva metodologica, che è testimoniata dai suoi Lineamenti di una teoria del giusto ...
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CATENA, Pietro
Giulio Cesare Giacobbe
Della sua vita si conoscono pochissimi elementi: nacque a Venezia nel 1501; nel 1547 fu nominato lettore di matematiche presso l'università di Padova (la stessa [...] ove affermò chiaramente il legittimo costituirsi della matematica come metodo scientifico autonomo, intervenendo così costruttivamente scientifica galileiana con l'ampliare notevolmente la prospettiva gnoseologica tradizionale.
Oltre alle citate, il ...
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prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...
proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...