BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] come capace di efficacia "metafisica", anziché soltanto "metodica" (metodo d'immanenza). Nella prospettiva spiritualistica, che con ciò si lascia dietro quella idealistica, la sintesi, "funzione dell'assoluto, non è Passoluto" (Morale e storia ...
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CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] particolare prospettiva che gli veniva attraverso la tradizione vitalistica della filosofia napoletana, I, Napoli 1897, pp. 3 ss. e passim;R. Caverni, Storia del metodo sperimentale in Italia, VI, Firenze 1900, pp. 241 ss.; G. Maugain, Etude sur l ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] realtà intende affrontare il problema dell'"eloquenza" - in una prospettiva che è apertamente antibarocca - esemplandolo XI(1955), pp. 65-75; U. Marvardi, Il pensiero estetico e il metodo critico di G. C., in Lettere italiane, XIV(1962), pp. 204-216; ...
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LUPORINI, Cesare
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Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] dell'illuminismo e della nuova filosofia, il rifiuto delle narrazioni storiche come strumenti conoscitivi e l'assunzione di una prospettiva l'unico metodo scientifico e aveva riproposto il tema, a cui teneva molto, della soggettività umana, ...
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BANFI, Antonio
Fulvio Papi
Nato a Vimercate (Milano) il 30 sett. 1886, iniziò i suoi studi all'Accademia scientifico-letteraria di Milano, dove nel 1908 conseguì la laurea in lettere discutendo con [...] di una filosofia della cultura: ma, in quanto il senso della filosofia è dato dalla sua funzione metodica, e quindi non Studi filosofici, che raccoglieva in una prospettiva unitaria, seppur rispettosa delle specifiche tendenze di ognuno, le energie ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] del C.: vi è certamente un suo debito al metododell'economia politica di Vilfredo Pareto, nella quale, ponendo da Occam a Hume a Mill, con la stessa chiarezza di prospettiva che circa trent'anni dopo mostrerà Ayer nel suo celebre libro Linguaggio ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] anche a importanti dissensi sul piano del metodo scientifico e, in particolare, al progressivo prospettiva non priva di conseguenze positive sul piano delle possibili applicazioni pratiche del sapere - e percorre in questo una delle vie maestre della ...
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BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] della Biblioteca civica di Rovereto lo documentano. Del metodo scientifico non è presente in lui solo il momento dell filosofico-religiose sopra un Prospetto de' correnti affari d'Europa per l'anno 1794, in Della fede e religione cristiana,a ...
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MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] commentari, rappresentò una ratio ermeneutica e una scelta di metodo ben radicata nella formazione del Maggi. Si comprende in Leonora, che si configura quale corollario dell'orazione del M. nel rovesciamento di prospettiva che pungola il sesso forte a ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] , culturali), negava il rapporto tra il lavoro storiografico e la prospettiva filosofica (di qui la taccia di mentalità positivistica e la svalutazione del suo operato della posteriore cultura italiana, in vario modo influenzata dall'idealismo).
La ...
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prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...
proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...