PANDOLFO da Capua
Mariano Dell'Omo
PANDOLFO da Capua. – Il riferimento agli imperatori d’Oriente Michele VII Ducas (1071-78) e Alessio I Comneno (1081-1118) contenuto nel Liber illustrium virorum archisterii [...] personalità storica di Pandolfo è valutabile nella sola prospettiva del De calculatione, il cui testo è intriso stessi destinatari dell’opera, in particolare i fanciulli (parvuli) – come si legge nell’esordio – postulano il metodo elementare (quantum ...
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BERTACCHINI, Pietro
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Nacque a Carpi il 26 nov. 1641 da GiovanniBattista e da Camilla Blesi. A nove anni iniziò lo studio dell'arciliuto con suo padre, esperto suonatore di questo strumento, della [...] con lettere dell'alfabeto (o con cifre). Il B. pensò presto di applicare alla chitarra il metododell'arciliuto (la ma infine, considerate e la benevolenza dei principi Cybo e la prospettiva di più lauti guadagni alla loro corte, egli rinunciò il 1 ...
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PETRI, Lionello
Giacomo Lorenzini
PETRI, Lionello. – Nacque a Livorno il 21 gennaio 1875 da Pietro Eugenio e Sofia Francesconi.
Nel 1899 si laureò in scienze naturali a Firenze, con una tesi sui muscoli [...] aggredita e a quello dei fattori ambientali. Questa prospettiva segnava un decisivo progresso della scienza fitopatologica verso l’affrancamento dal metodo dei ‘parassitologi esclusivisti’, che aveva visto nel grande micologo Pier Andrea Saccardo ...
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AMBROSOLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nato a Como il 27 genn. 1797, studiò giurisprudenza a Pavia, laureandovisi nel 1818; recatosi a Milano per darsi all'avvocatura, si accostò agli ambienti culturali [...] definitiva un eclettico non geniale né brillante, ma onesto, privo di un'ampia prospettiva critica, e sostanzialmente devoto a un criterio d'interpretazione moralistica dell'opera d'arte. In una lezione del 21 nov. 1842, recitata per l'maugurazione ...
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LISIO, Giuseppe
Francesca Brancaleoni
Nacque a Lanciano, presso Chieti, il 27 genn. 1870 da Lorenzo, guardia municipale, e da Cecilia Puglielli. Dopo una prima formazione, di tradizione puristica, si [...] di studioso, condotta prevalentemente sulla prospettiva aperta dal maestro, ossia la storia della prosa d'arte italiana nei suoi . 352 s.) dissentì, in difesa del metodo di G. Gröber; E.G. Parodi (in Bull. della Soc. dantesca italiana, n.s., X ...
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ARANGIO-RUIZ, Gaetano
Roberto Abbondanza
Nato il 18 apr. 1857 ad Augusta (Siracusa) da Vincenzo Arangio e da Agata Ruiz, si trasferì giovanissimo a Napoli, dove, nel 1879, si laureò in giurisprudenza [...] italiano, il metodo giuridico con quello storico e politico, reagendo agli eccessi dell'indirizzo esclusivamente di prospettiva, dovuti da una parte alla difficile storicizzazione di un processo ancora in corso dall'altra a una prevalenza della ...
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CALDESI, Giovanni
Paolo Cristofolini
Nacque ad Arezzo il 7 gennaio del 1650 da Luca, di famiglia cittadina, e da Maddalena. Le notizie che abbiamo intorno alla sua lunga vita sono piuttosto scarse e [...] anni dopo, quando nel 1732 il C. domanda e ottiene dal Consiglio della città di Arezzo il grado del gonfalonierato, che dà diritto ad essere .
In questa prospettiva il C. applica con risultato positivo (pp. 40 ss.) il metodo impiegato dal Malpighi ...
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CAVAZZI, Alfonso
Claudio Mutini
Nacque a Modena in data non facilmente precisabile, ma compresa forse tra il 1660 e il '70. Studiò in patria, ove si addottorò in diritto, conseguendo nello stesso tempo [...] del C., secondo la tradizionale impostazione delle scuole di retorica che agli inizi del Settecento portano ancora avanti un malinteso metodo di insegnamento umanistico.
È chiaro che in questa prospettiva l'esperienza del C. tragediografo dovesse ...
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LECCHI, Stefano
Silvia Paoli
Nacque da Antonio nel 1804 in un centro lombardo minore situato tra Milano e Lecco. Il nome della madre è ignoto.
Le fonti (Roma, Arch. del Vicariato, Parrocchia di S. Giacomo [...] Il 17 giugno 1843 i resoconti dell'Académie rendevano note alcune applicazioni del metodo presentato l'anno precedente; il 22 le immagini hanno la stessa impostazione a prospettiva centrale tipica della veduta e, come nelle fotografie dei luoghi ...
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CASELLA (Cassella), Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Cusano Mutri (Benevento) nel 1755. Già nel compiere gli studi elementari mostrò notevoli doti intellettuali, cosicché i genitori lo inviarono a studiare [...] offrendogli la cattedra di matematica o seminario, ed in prospettiva quella universitaria. Dopo alcune incertezze il C. rinunciò al il progresso delle scienze, cui inviò anche alcune comunicazioni, tra cui una memoria "sul miglior metodo per trovare ...
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prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...
proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...