BOMBOLOGNO da Bologna
Francesco Lazzari
Nacque a Bologna all'inizio del sec. XIII.
Benché nessun autore parli della famiglia cui egli apparteneva, essa è indicata con sicurezza in un documento che si [...] ed alcune caratteristiche tutte particolari. Il suo metodo non si discosta da quello tradizionale nelle De sensuet sensato. In questa prospettiva, B. appare come un testimone, attento ed impegnato, della diffusione dell'aristotelismo nel secolo XIII.
...
Leggi Tutto
CONTARINI, Nicolò Bertolucci
Daniela Silvestri
Nacque a Venezia, dal ramo di S. Samuele dell'antica ed illustre famiglia veneta, il 24 sett. del 1780, figlio secondogenito del senatore Bertucci Paolo, [...] delle ricerche ornitologiche che andava cosiducendo sulle specie insettivore ed i metodi onde moltiplicarle. Fu accolto nel 1840 tra i primi membri dell per le relazioni organismo-ambiente fisico. La prospettiva ambientale, lo portava, infatti, al di ...
Leggi Tutto
INGANNI, Angelo
Monica Vinardi
Nacque a Brescia il 24 nov. 1807 da Giovanni Battista Bartolomeo, pittore di prospettiva, e da Teresa Gobbini.
La sua produzione giovanile è poco nota; sino al 1830 svolse [...] quella di G. Canella. La diversità di metodo e le varianti tematiche delle vedute urbane presentate dai due autori, la procedimento di sovrapposizione, quasi di montaggio delle immagini, tra l'inscenatura prospetticadella veduta e i vari gruppi di ...
Leggi Tutto
CERBONI, Tommaso Maria
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 25 marzo 1723 da Bernardino e da Maria Lucrezia Cerboni e fu battezzato con il nome di Carlo. Dopo aver compiuto i primi studi nella città [...] senza la conoscenza della rivelazione. Ma tutta l'opera muoveva da una ristretta prospettiva clericale, di costituisce un organico trattato di "scienza" giuridica secondo il metodo tomistico, partendo dalla lex aeterna ("divina sapientia") per ...
Leggi Tutto
BONA
Valerio Castronovo
Famiglia di industriali lanieri di origine biellese, ma attiva a Caselle e Carignano (Torino) e affermatasi, con i fratelli Basilio, Valerio Massimo, Eugenio e Battista, che [...] e di moderni sistemi di vendita. Non estranea ai metodi tradizionali del paternalismo padronale, ma improntata a una visione legato anche alla promozione della scuola commerciale di Biella e alla creazione - nella prospettiva di un più diretto ...
Leggi Tutto
GANDOLFI, Gaetano
Stefano Arieti
Nato a Bologna il 12 nov. 1776 da Giacomo, veterinario, e da Matilde Piccinini, ancora giovanissimo si distinse negli studi: accolto il 15 nov. 1792 nell'Accademia dei [...] anche tra i bovini: Descrizione della epizoozia de' bovini e metodo preservativo e curativo (Bologna 1811). prospettiva di migliorare le condizioni degli allevamenti in un periodo nel quale la produzione e il commercio della seta erano ancora della ...
Leggi Tutto
FAZZI, Francesco Brunone
Carlo Fantappiè
Nacque a Calci (Pisa) da lacopo Antonio di Giovanni Maria; e fu battezzato il 23 febbr. 1726. Discendente di una famiglia da lungo tempo dimorante in Pisa, il [...] della teologia dommatica da quello della morale, il F. affermava la necessità della rivelazione per la conoscenza delle azioni umane. Il metodo del F. si moveva nell'orbita della avvaleva delle forme ordinarie di governo.
In questa prospettiva va ...
Leggi Tutto
GIUSSO, Lorenzo
Fabrizio Intonti
Nacque a Napoli, il 25 giugno 1899, in una famiglia aristocratica, dal conte Antonio e da Maria Imperiali d'Afflitto. La sua maturazione culturale avvenne in un terreno [...] fondato sull'istinto piuttosto che sul metodo, che lo portò a una poi autore di articoli di viaggio, per il Corriere della sera, e tenne un "Diario critico" per Il di misurarsi, secondo una prospettiva antirazionalista (e implicitamente antidealista). ...
Leggi Tutto
GIANNINI, Giovanni
Valeria Ribeiro Corossacz
Nacque a Tereglio di Coreglia Antelminelli, in Garfagnana, il 25 dic. 1867, da Gustavo e da Marianna Grisanti. Compì gli studi universitari a Pisa, formandosi [...] la versione originale: secondo un metodo che conferma, dunque, il giudizio contadino in "una prospettiva che si potrebbe G., Canti popolari toscani scelti e annotati, in Rassegna bibliografica della letteratura italiana, X (1902), p. 11; L. Sorrento ...
Leggi Tutto
CARTA, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Ierzu (Nuoro) il 2 febbraio del 1847 da Antioco e da Geltrude Murgia. Laureatosi in legge a Cagliari nel 1870, si dedicò al giornalismo negli anni immediatamente [...] , anche se senza sistematicità e metodo critico, dall'esame di documenti medievali dell'Archivio di Stato di Sassari; col tempo e con la diretta esperienza; in questa prospettiva, particolarmente interessante, per l'evidente sforzo di una organica ...
Leggi Tutto
prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...
proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...