BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] , il risalire con metodo, e talvolta cavillosamente, alle origini, alla fondazione delle chíese, citando il felicissime regole" dellaprospettiva, o di apprezzare la scultura che "riduce le forme de' corpi all'Idea dell'artefice conformi". ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] , anche da un così breve accenno, la prospettiva strettamente intellettuale e borghese di una simile elaborazione sul metododella Divina Commedia, del dramma, dell'arte classica e decadente,Lugano-Ginevra 1941, frutto di una lettura della Commedia ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] sui temi dell'autogoverno, del ruolo dei partito, della peculiarità dellaprospettiva rivoluzionaria italiana ", ma "metodo" per la soluzione dei problemi politici e sociali, "formulazione politica dei processo sociale della rivoluzione permanente ...
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MACCHI, Mauro
Fulvio Conti
Figlio di Francesco e di Angela Fontanella, nacque a Milano il 1( luglio 1818. Di umile famiglia, compì i primi studi in seminario; passò poi alle scuole pubbliche, conseguendovi [...] crescente fra G. Mazzini e Cattaneo sui metodi e gli obiettivi della strategia rivoluzionaria. Rivelatasi tuttavia impraticabile ogni ipotesi , il M. restò fermo nel rifiuto dellaprospettiva insurrezionale e polemizzò ripetutamente con il foglio ...
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Nacque a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 16 nov. 1884 da Luigi e Maria Carpani. Dopo una prima laurea in legge, conseguita a Roma nel 1904, si appassionò alla storia dell'arte laureandosi nel 1908 [...] o dell'artista che andava studiando, al punto che qualcuno (Rizzi, 1971) vi ha scorto una anticipazione del metodo iconologico , il Rinascimento si identificava con l'invenzione dellaprospettiva fatta dai Toscani, invenzione che aveva permesso all ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] il F. stava per teorizzare attraverso l'applicazione di metodi matematici. Ma si devono sempre tener presenti nell'arte del F. gli elementi empirici e la sua sottomissione nell'applicazione dellaprospettiva, da un lato, all'enfasi narrativa e, dall ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] , nella prospettiva di una insurrezione.
Accolse con entusiasmo le notizie relative alla Rivoluzione russa di ottobre, in cui esaltò la prima rivolta vittoriosa delle masse contro la guerra, il metododella conquista e della gestione violenta ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] dell'avversione allo Stato centralista, sia in quello dellaprospettiva degli Stati Uniti d'Europa. Quanto a Gobetti, l'eco dellemetodo crociano, nella sua applicazione - che doveva apparirgli semplicistica ancorché affascinante - al "poeta dell' ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] portavoce del pensiero del F. sui contenuti e sui metodidell'azione politica necessari allo Stato per affermare un'autentica sulla base del comune rifiuto tanto dellaprospettiva liberalconservatrice dell'opposizione sonniniana quanto di quella del ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] su problemi metodologici. Nel saggio I presupposti teoretici e il metododella storia giuridica (in Riv. ital. di sociol., XX [ evoluzionista, primitivista (signoreggia i risultati di una prospettiva antropologica allora in Italia dominante).
Dopo il ...
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prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...
proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...