ERA, Antonio
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero (prov. Sassari) da Potito e da Domenica Cossu il 15 febbr. 1889. Dopo i primi studi nella città natale, conseguì la maturità classica presso il liceo [...] uno storico locale, sia per il raffinato e solido metodo "positivista" di stampo bestiano (ma rispetto al suo , 232; F. Artizzu, Gli studi sulle istituzioni della Sardegna: situazione attuale e prospettive di ricerche, in Arch. stor. sardo, XXXIII ...
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LODOLI, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 28 nov. 1690 ultimogenito di Bernardo e di Anna Maria di Giovanni Battista Alberghetti, entrambi appartenenti a famiglie dell'ordine dei cittadini originari [...] una concezione dell'architettura che prendeva in considerazione "ogni sorta di arredi" sempre in una prospettiva "organica" facessero "delle case come delle sedie ragionate").
Nella seconda metà degli anni 1740 il L. scoprì un "nuovo metodo di ...
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PATETTA, Federico
Elisa Mongiano
– Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 16 febbraio 1867 da Ferdinando, avvocato, e da Eugenia Airaldi.
Iscrittosi, nell’anno accademico 1883-84, alla Facoltà di giurisprudenza [...] quelli il rigore di metodo e la passione per Patetta soprattutto nella loro prospettiva piemontese, sia attraverso storia del diritto italiano, XXI (1948), pp. 261-273, con bibliografia delle opere; C.G. Mor, Lo storico F. P., in Accademia di ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] la struttura architettonica è povera e la prospettiva è difettosa; anche le lettere che compongono il nome dell'artista sono più rozze e hanno del bulino. Il suo metodo di scavare i segni è tipico della maniera praticata nelle botteghe lombarde ...
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MANCINI, Italo
Piergiorgio Grassi
Nacque a Schieti, frazione di Urbino, il 4 marzo 1925, primo di tre figli maschi, da Adelmo, minatore, e da Elena Guidi, casalinga di famiglia contadina.
Della sua [...] metodo e del fondamento della filosofia della religione in termini che si sarebbero potuti estendere a tutte le scienze dellodella rivista Hermeneutica, aprendola alla collaborazione di studiosi italiani e stranieri. Nel frattempo la sua prospettiva ...
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CLAVIGERO (Clavijero, Clavixero), Francesco Saverio
Charles E. Ronan
Nato a Vera Cruz, in Messico, il 9 settembre 1731 da Blas e María Isabel de Echegaray, trascorse i suoi primi anni nella Bassa Mixteca, [...] da novizio con la prospettiva di lavorare tra di essi. Egli venne anche a conoscenza della raccolta di antichità messicane , mai pubblicate, in cui esaltava l'analisi induttiva ed il metodo scientifico.
Il C. aveva appena concluso il suo primo anno ...
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BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] della società. Era quindi importante la scelta e la formazione dei maestri che avrebbero dovuto seguire un metodo uniforme che un richiamarsi all'esigenza già prospettata negli anni '80 quando, con la prospettiva di dare una congrua ai parroci, ...
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GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] della sua fama di F. Gundolf (Milano 1932), dove incontrò quello che fu d'allora in poi il suo autore: J.J. Bachofen, nelle cui idee sembrano trovare un punto d'approdo le sue inquietudini spirituali, nella prospettiva che del metodo del mitologo ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] tutte un’errata valutazione delle antiche liriche siciliane, se considerati in prospettiva storica questi lavori rappresentarono ), ma anche nella nascita della romanistica in Italia, per l’importanza data al metodo comparativo; segnarono inoltre uno ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] piena padronanza del metodo esegetico - immune dagli eccessi del metodo interpolazionistico - e ss., 647 ss., 676 ss., 766 ss., 851 ss.). Nella prospettiva di fare della Provincia di Torino l'elemento propulsore per studiare e promuovere piani di ...
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prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...
proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...