MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] attardato, secondo il M., nella critica del nuovo metodo per ragioni teologiche e religiose. Le quattro parti aggiunti - secondo l'auspicio del M. - membri della famiglia granducale. L'ampia prospettiva e l'aggiornamento del libro non sfuggirono a P ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] metodi coercitivi dei governi a democrazia popolare e si richiedeva la realizzazione di "forme di democratizzazione della il dissenso dell'Est, in L. Lombardo Radice, Sul socialismo reale, Roma 1990; M. Proto, L. L.R. e la prospettiva laica della non ...
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LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli di Giuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...] al metodo di G. von Schmoller, uno fra i protagonisti della scienza economica tedesca, professore a Berlino e capo della "giovane lui redatte privilegiano una prospettiva attenta a cogliere l'evoluzione di lungo periodo delle dottrine e dei fenomeni ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] Così, muovendosi in un'analoga prospettiva, il F., che nel 1874 aveva assunto la direzione della propria azienda agraria, cominciò ad di diffusione delle conoscenze agronomiche e di sviluppo dei metodi di gestione e delle tecniche di coltivazione ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] preziose per ricostruire contenuti e metododelle lezioni dell'umanista bergamasco, indirizzate alla trasmissione Non è facile dire fino a che punto la prospettiva di una carriera nell'ambito della Curia abbia potuto influenzare la sua decisione di ...
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FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] sua esposizione il F. intende seguire "il metodo puramente scientifico dei romanisti e dei civilisti moderni" che tutte le più diffuse prospettive sulla personalità giuridica sopravvalutino enormemente il ruolo dello Stato nella sua costituzione. ...
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GARGIULO, Alfredo
Domenico Proietti
Nacque a Napoli il 2 maggio 1876 da Antonio e Maria Banchieri, in una famiglia di modeste condizioni. Fu avviato agli studi tecnici, terminati i quali, nel 1895, [...] le linee evolutive fondanti dell'intero corpus dello scrittore (una prospettiva di critica estetica " Roma 1979, pp. 18-24; M. Pagnini, La critica formalistica, in I metodi attuali della critica in Italia, a cura di M. Corti - C. Segre, Torino 1980, ...
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MARCHESETTI, Carlo
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 17 genn. 1850 da Giuseppe, imperial regio commissario di polizia, e da Teresa Malli. Mostrò un precoce interesse per gli studi botanici e naturalistici [...] . Ma l'interesse per le scienze naturali allontanò la prospettiva di una carriera medica. Desideroso di ampliare i propri delle grotte di quel territorio, condotta attraverso ricerche topografiche, indagini di superficie e scavi. Rigoroso nel metodo ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] della religione e della morale, e l'esistenza delle quali non è fine a se stessa ma rivolta al conseguimento della vita eterna. In questa prospettiva formale, ricorre alcune volte, nelja trattazione, al metodo pratico. Suo merito è comunque quello di ...
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GIULIANI, Giambattista
Domenico Proietti
Nacque a Canelli, nell'Astigiano, il 4 giugno 1818 da Paolo e Maddalena Ghione, in una famiglia di modeste condizioni; il suo nome di battesimo era Jacopo, mutato [...] della collocazione storico-ideologica della Commedia è invece affrontato dal G., in una prospettiva nel complesso neoguelfa, nei discorsi (letti alla Tiberina) Dellametodo di commentare la Divina Commedia. Epistola di Dante a Cangrande della Scala ...
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prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...
proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...